Se in Italia ci si lamenta per l’ondata di freddo pensiamo alle temperature artiche.
Yakutsk, nel nord est della Siberia, è la città più fredda del mondo.
La temperatura record l’ha raggiunta due anni fa, quando è scesa a 63 gradi sotto lo zero.
È la capitale della Repubblica Autonoma della Jacuzia una popolazione di circa 250.000 abitanti.
La città è situata sulla sponda occidentale del fiume Lena.
Durante tutto l'inverno, il fiume viene coperto da uno spesso strato di ghiaccio, tale da poter venire sfruttato come una vera e propria autostrada per il passaggio degli abitanti e di camion carichi di minerali estratti dai giacimenti locali.
La Jacuzia infatti è una regione ricchissima di gas e risorsa importante per l'estrazione di minerali preziosi e di diamanti.
Le temperature rigide non sembrano rallentare la vita di questa gelida cittadina siberiana.
Per far chiudere le scuole, la temperatura deve scendere sotto i -55°C, e viene considerata normale, in Gennaio, una temperatura di -45°C.
Per quanto riguarda l’Italia, il record è stato toccato il 30 gennaio del 2010 nella Busa di Manna (le Dolomiti di Primiero in Trentino), a 2550 metri, altopiano delle Pale di San Martino, quando i termometri fecero registrare temperature polari di -47°C.
Al solo leggere 63 gradi mi sono venuti i brividi!! un sereno week end per Te
RispondiEliminaVero, ci fanno sorridere le testate giornalistiche annunciando gelo siberiano. Interessante e ben presentato...un giretto in Siberia non guasterebbe per sentire la differenza. Buona serata e buon weekend.
RispondiEliminaCome diavolo si fa a resistere a quelle temperature??!! Bello, interessante e attualissimo il tuo post, dove si parla di gelo e neve in modo non banale.
RispondiEliminaGrazie... tutti in Siberia allora! Buon week end anche a tutti voi!
RispondiEliminaPenso alla grande capacità di adattamento dimostrata nei secoli dall'uomo!
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