Lev Nikolàevič Tolstòj (Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910).
Il
poeta sottrae tutto il meglio della vita per trasferirlo nella sua
scrittura. Perciò la sua scrittura è così splendida e la vita così
brutta.
L'arte
è una attività umana che possiede come propri scopi la trasmissione
alle altre persone dei più alti e migliori sentimenti al quale l'uomo
sia mai arrivato.
Dio è quell'infinito Tutto, di cui l'uomo diviene consapevole d'essere una parte finita.
Tutti pensano di cambiare il mondo, nessuno pensa di cambiare se stesso.
Il carattere delle persone non si rivela mai così chiaramente come nel gioco.