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sabato 31 marzo 2012

Alberobello - La città dei Trulli


Cittadina della Puglia in provincia di Bari; sorge in un paesaggio di natura calcarea detto Murgia dei trulli.

Il turismo è molto sviluppato soprattutto grazie all'attrattiva dei trulli (dal greco trûllos, "cupola") , raggruppati prevalentemente nel centro storico.
Queste antiche abitazioni rurali a pianta circolare o quadrata, realizzati in pietra calcarea e sormontati da un tetto conico costruito con  lastre di pietra sovrapposte di colore grigio scuro e formate da un locale centrale attorno al quale si dispongono i vani secondari.

Particolarmente interessante per le dimensioni (15 m d'altezza) e l'insolita struttura a due piani è il cosiddetto Trullo sovrano.
Fatto costruire dalla famiglia Perta nella metà del Settecento, questo edificio a due piani è adibito a museo ed è possibile visitarne l'interno, arredato secondo il gusto d'epoca.
Durante l'anno, il Trullo Sovrano ospita manifestazioni quali spettacoli teatrali, eventi di cultura e poesia.

Nel 1996 i trulli di Alberobello sono stati dichiarati dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

Daigu Ryokan Il poeta dello Zen


Ryokan Daigu (1758-1831) Monaco e poeta zen giapponese.
Discepolo e successore del maestro Kokusen, abate del monastero Entsui-Ji di Tamashima, iniziò un lungo peregrinare che lo portò nelle zone più sperdute del Giappone, fino a che decise di dedicarsi alla vita ascetica sul monte Kugami, in una piccola capanna che chiamò Gogò-an.

Le sue poesie, sono tra le più belle della letteratura zen.

Molti uomini diventano
prima monaci e poi
praticano lo zen. Ma io ho
praticato lo zen per molto
tempo, prima di diventare
monaco.

Prediche e penitenze
sono inutili;
se nutri rancore,
infrangi gravemente
la regola del Bodhisattva.

giovedì 29 marzo 2012

Esercizi di Respirazione contro lo Stress e l'Ansia


Una respirazione corretta è fondamentale per il mantenimento della salute fisica e mentale.
La respirazione migliora la circolazione e favorisce lo smaltimento delle tossine pscico-fisiche.
Respirando in modo consapevole e profondo, possiamo attingere a maggiori riserve di energia, il corpo si rafforza e può rispondere molto più facilmente alle richieste della vita quotidiana, gestendo al meglio lo stress e molte malattie quali ad esempio l'ansia.

La respirazione completa consiste in tre fasi successive legate da un unico e armonico atto e costituisce la respirazione ideale:
respirazione addominale o diaframmatica;
respirazione toracica o media;
respirazione clavicolare o alta.

Seduti in una posizione comoda o con le gambe incrociate, inspirate dal naso per 20 secondi, trattenete il respiro per 20 secondi, espirate dal naso per 20 secondi.
Immaginate che nella vostra pancia ci sia un palloncino che si gonfia e si sgonfia ad ogni respiro.
Un ciclo completo dura in totale 60 secondi (1 minuto).

mercoledì 28 marzo 2012

Proverbi sulla Pasqua


Per Pasqua e per Natale, nessun lasci il suo casale.

Pasqua di resurrezione, si mangia l'ovo benedetto per devozione.

A Natale, mezzo pane; a Pasqua, mezzo vino. 

Se piove per la Pasqua, la susina s'imborzacchia. 

Carnevale al sole, pasqua molle. 

Pasqua di Befana, la rapa perde l'anima.

Carnevale a casa d'altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.

Chi fa il Ceppo al sole, fa la Pasqua al fuoco.

Pasqua tanto desiderata, in un giorno è passata.

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. 

lunedì 26 marzo 2012

Fulmine che colpisce un Albero - Video


Il fulmine è un fenomeno di natura elettrica che si verifica nei cieli temporaleschi.
Le grandi quantità di carica elettrica in eccesso accumulatesi all'interno delle nubi fluiscono rapidamente al suolo sollecitando gli atomi dell'aria, che emettono in risposta la luce visibile da noi percepita.

La scarica appare come un arco brillante, talvolta lungo parecchi chilometri, ed è spesso accompagnata da un'onda sonora che viene percepita come tuono.

Molti luoghi comuni riguardo ai fulmini andrebbero sfatati.

giovedì 22 marzo 2012

Tonino Guerra Poesia I sacriféizi


L'Ottimismo è il Sale della Vita....
Nel ricordo del Grande Tonino Guerra

Poesia con testo originale in romagnolo e traduzione in italiano

I sacriféizi

Se mè ò studié
l'è stè par la mi ma,
ch'la fa una cròusa invéci de su nóm.

S'a cnòss tótt al zità
ch'u i è in chèva e' mònd,
l'è stè par la mi ma, ch'la n'à viazè.

E ir a l'ò purtèda t'un cafè
a fè du pas, ch'la n' vàid bèla piò lómm.
- Mitéiv disdài. Csa vléiv! Vléiv un bignè?

martedì 20 marzo 2012

Il cavallo Astro salvato dalle sabbie mobili in Australia



La storia del cavallo Astro ha commosso non solo l’Australia, ma il mondo.
Durante una passeggiata con la sua padrona nelle campagne di Geelong, a sud di Melbourne, l'animale è rimasto intrappolato nelle sabbie mobili per tre ore.

Le zampe e parte del corpo di Astro sono state completamente inghiottite, e il cavallo rischiava di morire annegato a causa dell'alta marea.

Ma, la sua amorevole proprietaria Nicole Graham, infatti, gli è sempre stata accanto per tutto il tempo, in attesa che arrivassero dei soccorsi.

sabato 17 marzo 2012

Il Mito di Narciso


Narciso, bellissimo figlio del dio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope.
Alla sua nascita sua madre domandò all’indovino Tiresia quale destino fosse  stato riservato a suo figlio.
La risposta fu che Narciso sarebbe vissuto fino al giorno che non si fosse conosciuto.

Tra le innumerevoli donne che morivano d'amore per lui senza esserne ricambiate ci fu anche la ninfa Eco.
Narciso rifiutò l’amore di Eco, la quale disperata si abbandonò ad uno straziante struggimento, tanto che di lei non rimase che una flebile voce che ripete le ultime sillabe delle parole pronunciate da altri.

Il bellissimo fanciullo venne comunque punito per la sua crudeltà.
Un amante respinto pregò Nemesi, la dea della vendetta, di infliggere una punizione esemplare a Narciso, tanto che fu condanno alla contemplazione della sua immagine riflessa in una sorgente sul monte Elicona.

lunedì 12 marzo 2012

Il Dio Siva nella Mitologia Indiana


Shiva è una delle divinità Indù più venerata.
Shiva è spesso adorato come un membro della Trimurti dell’induismo, con la divinità Brahma (il Creatore) e Vishnu (il protettore).

Si ritiene che egli sia un evoluzione del Dio Rudra, menzionata nel Rig Veda , ed è normalmente associato con la distruzione.
Tuttavia, la divinità è anche associata con la reincarnazione, essendo la morte un passo necessario per la rinascita.
Ma Shiva ha molteplici diversi aspetti che appaiono in tempi diversi.
Shiva è spesso raffigurato come il distruttore, e apparirà come un asceta nudo accompagnato da demoni, circondata da serpenti e collane di teschi.
A volte Shiva vaga errante, strisciando il suo corpo con la cenere e danzando alla luce dei roghi, ricordando a tutti la natura transitoria delle cose materiali.

Una forma comune è quella di Shiva Nataraja impegnata in una danza cosmica.
Si ritiene che l'energia da questa danza sostiene il cosmo, e quando Shiva termina questa danza, l’universo finirà e avrà un nuovo inizio.
Una delle rappresentazioni più comuni è quello di un lingam - un simbolo fallico in pietra - l'energia creativa dell'universo, che è venerato nei templi.
A volte il lingam avrà l'immagine del volto di Shiva scolpiti nella pietra come pure, vi è lingam con una rappresentazione di tutto il corpo di Shiva scolpiti in esso.

venerdì 9 marzo 2012

Un pallone Testo e Video Ufficiale di Samuele Bersani


Samuele Bersani, Vincitore del Premio della critica al Festival di Sanremo con la sua ultima canzone Un Pallone.
Il Brano è contenuto nella raccolta PSYCO

Un pallone 

Un pallone rubato
E’ dovuto passare
Dalla noia di un prato all’inglese
A un asfalto che Garibaldi a donare,
Dalle scarpe di Messi
Alle scarpe ignoranti,
A una rabbia calciata di che lo
Fa volare più in alto dei santi
Un pallone bloccato
Fra gli uccelli su un tetto
Finge di essere un uovo malato
In attesa soltanto di un colpo di becco
Per poter scivolare
E cadere dal bordo
Basterebbe una semplice pioggia però
Anche il cielo deve esser d’accordo

Ci vuole molto coraggio a rotolare giù
in un contesto vigliacco che non si muove più
E a mantenere la calma adesso
Per non sentirsi un pallone perso
Ci vuole molto coraggio a ricercare la felicità
in un miraggio che presto svanirà
E a mantenere la calma adesso
Per non sentirsi un pallone perso

mercoledì 7 marzo 2012

L'inverno è finito Poesia di Paul Verlaine



L'Inverno è finito

L'inverno è finito: la luce è tiepida
e danza, dal suolo al firmamento chiaro.
Bisogna che il più triste dei cuori ceda
all'immensa gioia sparsa nell'aria.

Perfino questa Parigi noiosa e malata
sembra fare accoglienza al primo sole,
e come in un abbraccio immenso
tende le mille braccia dei suoi tetti vermigli.

Da un anno ho nell'anima la primavera
e il verde ritorno del dolce fiorile,
come una fiamma che avvolga una fiamma,
al mio ideale aggiunge ideale.

Anniversario della nascita di Alessandro Manzoni


Anche Google vuole celebrare con un nuovo Doodle l’anniversario della nascita di Alessandro Manzoni.

Lo scrittore, nato a Milano il 7 marzo del 1785 e lì morto il 22 maggio del 1873, è considerato uno dei maggiori romanzieri e poeti italiani di tutti i tempi, autore della celebre opera letteraria “I Promessi Sposi”, da cui i disegnatori di Google hanno preso spunto per questo nuovo logo.
Il Doodle è un disegno che mostra i principali personaggi del romanzo (La Monaca di Monza, Renzo e Lucia, Don Abbondio, L’Innominato).

Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien quasi a un tratto, tra un promontorio a destra e un'ampia costiera dall'altra parte;

lunedì 5 marzo 2012

Haiku Giapponesi Brevi componimenti poetici


Aranci in fiore
quelle montagne mordono
l'azzurro del mare.
Sekimori Matsuo

Luna di bambù
mentre accarezza il suolo
della prima neve
Taniguchi Buson

Tornata ancora
al bicchiere di sakè
la mosca annega.
Sono Uchida

Basso sopra i binari
il volo dell'anatra selvatica
notte di luna
Kobayashi Cataro

Potessi vedere
dischiuso nei fiori
il volto di Dio.
Basho Matsuo

giovedì 1 marzo 2012

Lucio Dalla - Caruso


Doveroso omaggio al grande Lucio Dalla che ci ha lasciato in eredità indimenticabili canzoni.

 Caruso

Qui dove il mare luccica
e tira forte il vento
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Sorrento
un uomo abbraccia una ragazza
dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto
Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai
e' una catena ormai
che scioglie il sangue dint' e' vene sai

Vide le luci in mezzo al mare
pensò alle notti la in America
ma erano solo le lampare
e la bianca scia di un'elica
sentì il dolore nella musica
si alzò dal Pianoforte

ma quando vide la luna uscire da una nuvola
gli sembrò più dolce anche la morte
Guardò negli occhi la ragazza
quegli occhi verdi come il mare
poi all'improvviso uscì una lacrima
e lui credette di affogare

Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai
e' una catena ormai
e scioglie il sangue dint'e vene sai

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