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venerdì 30 settembre 2011

Comma ammazzablog #noleggebavaglio


Diffondo il testo proposto da Valigiablu.it per dire NO alla legge bavaglio ed in particolare al comma 29.
Si tratta di un post a rete unificata, per cui è importante aderire in massa.

Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog?
Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione.
Cosa è la rettifica?La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi.

Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione?
La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito.

giovedì 29 settembre 2011

La Statua della Libertà - New York


Il 28 settembre 1896 fu inaugurata la La libertà che illumina il mondo, meglio conosciuta come la Statua della Libertà.

A New York è stata organizzata una cerimonia per il compleanno di Lady Liberty, uno dei monumenti più celebri di tutti gli Stati Uniti.
Questo è un anno significativo per la Statua della Libertà: presto la statua di New York sarà chiusa al pubblico per sottoporsi a interventi di restauro, che dureranno un anno.

Situata sull’Isola della Libertà a sud di Manhattan, in prossimità della baia del fiume Hudson.
Progettata dallo scultore francese Frédéric Bartholdi e realizzata da Gustave Eiffel (il creatore dell'omonima torre), essa fu donata dai francesi in segno di amicizia tra le due nazioni e per celebrare il centenario della dichiarazione dell’indipendenza americana.
Lady Liberty è una delle statue più grandi del mondo e misura 93,5 m dalla base del piedistallo e 46 m dalla superficie del piedistallo alla punta della fiaccola.

mercoledì 28 settembre 2011

Spencer Tunick - Mare Nudo sul Mar Morto


Progetto «Mare Nudo» sul Mar Morto
Oltre mille tra israeliani e turisti di ogni età hanno posato nudi a Mineral Beach, sul mar Morto, per l'ultima opera del fotografo americano Spencer Tunick.

Ebreo americano di 44 anni, Tunick specializzato in grandi ritratti in tutto il mondo, di gruppi di persone rigorosamente senza veli ha scelto questo scenario del Medio Oriente per la sua ultima opera artistica.

Con questo progetto - intitolato  Mare Nudo - è la prima volta che il fotografo lavora in Medio Oriente: «Ci sono dei luoghi - ha spiegato - dove il mio lavoro suscita grandi controversie, e altri dove invece è perfettamente accettato.
Questo rivela l'apertura e la tolleranza o meno di un Paese. Per me un Paese che permette l'arte del nudo, e per di più in un luogo pubblico, dimostra di essere progressista e impegnato».

lunedì 26 settembre 2011

Buenos Aires - Poesia di Jorge Luis Borges


Buenos Aires

E la città, adesso, è come una mappa
delle mie umiliazioni e fallimenti;
da quella porta ho visto i tramonti
e davanti a quel marmo ho aspettato invano.
Qui l'incerto ieri e l'oggi diverso
mi hanno offerto i comuni casi
di ogni sorte umana; qui i miei passi
ordiscono il loro incalcolabile labirinto.

Qui la sera cenerognola aspetta
il frutto che le deve il mattino;
qui la mia ombra nella non meno vana
ombra finale si perderà, leggera.

La Vita - Nativi Americani dell'Arizona


Che cos'è la vita?

Lo sfavillare di una lucciola nella notte;
il respiro sbuffante di un bisonte nell'inverno;

la breve ombra
che scorre sopra l'erba

 e si perde dentro il sole.

(Piede di Corvo) Phoenix

venerdì 23 settembre 2011

Il Dio Odino - Divinità Nordica


Odino è una delle principali divinità del Pantheon norreno.

Figlio dell’essere primordiale Borr e della gigantessa Bestia, marito di Frigg e padre di molti degli dèi, tra cui Thor, Baldr, Víðarr e Váli.

Odino (in anglosassone Woden, in antico tedesco, Wōdan, Woutan) possedeva due corvi, Hugin (pensiero) e Munin (ricordo), che sorvolavano a raccogliere notizie sugli eventi del mondo.
Odino incarna molte potenzialità: è dio benevolo ma anche vendicativo; il suo temperamento è ingannevole e imprevedibile.
E’ il dio dei vivi, padre degli dèi e degli uomini; ma è anche il dio dei morti, dei guerrieri caduti in battaglia.

Dio della guerra, aveva la propria dimora nel Valhalla, la residenza dove trovavano posto gli einherjar, i guerrieri gloriosamente morti in battaglia.

I suoi tesori erano il destriero dalle otto zampe, Sleipner, la sua lancia, Gungnir, e il suo anello, Draupner, simbolo della sua potenza regale.

Era anche il dio della saggezza, della poesia e della magia.

Odino conosce i segreti delle rune, le lettere che, incise sul legno, sulla pietra, sulle lame delle spade, sulla lingua dei poeti, sono l'origine stessa di ogni conoscenza e di ogni potere.

Odino ottenne questa sapienza, diventando il primo Erilaz, il primo "maestro runico".

giovedì 22 settembre 2011

Spleen - Poesia di Charles Baudelaire


Spleen

Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio
Sullo spirito che geme in preda a lunghi affanni,
E versa abbracciando l'intero giro dell'orizzonte
Una luce diurna piu' triste della notte;

Quando la terra e' trasformata in umida prigione,
Dove come un pipistrello la Speranza
Batte contro i muri con la sua timida ala
Picchiando la testa sui soffitti marcescenti;

Quando la pioggia distendendo le sue immense strisce
Imita le sbarre di un grande carcere
Ed un popolo muto di infami ragni
Tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli,

Improvvisamente delle campane sbattono con furia
E lanciano verso il cielo un urlo orrendo
Simili a spiriti vaganti senza patria
Che si mettono a gemere ostinati

martedì 20 settembre 2011

Albert Einstein - Gli uomini e il computer


I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi.

Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti.

Insieme sono una forza che supera l'immaginazione.

(Albert Einstein)

domenica 18 settembre 2011

Inti-Illimani - El pueblo unido jamás será vencido


Gli Inti-Illimani sono un gruppo musicale formatosi nel 1967 in Cile, appartenenti al movimento della Nueva Canción Cilena.

Il nome è composto da due parole: Inti (parola Quechua che significa sole) ed Illimani (nome Aymara di una cima della catena delle Ande che si trova in Bolivia).
Costretti all'esilio in conseguenza del golpe cileno del 1973, sono rientrati in patria nel 1988 dove hanno proseguito l'attività musicale.

El pueblo unido

El pueblo unido jamás será vencido,
¡el pueblo unido jamás será vencido!
De pie, cantad, que vamos a triunfar.

Avanzan ya banderas de unidad,
y tú vendrás marchando junto a mí
y así verás tu canto y tu bandera florecer.
La luz de un rojo amanecer
anuncia ya la vida que vendrá.

De pie, marciar,
el pueblo va a triunfar.
Será mejor la vida que vendrá
a conquistar nuestra felicidad,
y en un clamor mil voces de combate

se alzarán, dirán,
canción de libertad,
con decisión la patria vencerá.
Y ahora el pueblo que se alza en la lucha
con voz de gigante gritando: ¡Adelante!

mercoledì 14 settembre 2011

Ayers Rock Uluru - Australia


Ayers Rock (Uluru è il nome aborigeno)  è uno dei più grandi monoliti del mondo.

Gli aborigeni della parte occidentale e centrale dell'Australia si definiscono Anangu, una parola che originariamente significava semplicemente "essere umano".
 
Gli Anangu, ritengono che il paesaggio centrale australiano è stato creato all'inizio dei tempi da parte degli esseri ancestrali.
Secondo la leggenda aborigena, il mondo era informe e piatto fino a quando gli esseri ancestrali emersero dal vuoto e viaggiando in tutto il paese,  contribuirono alla creazione di tutte le specie viventi e diedero impronta alle caratteristiche del paesaggio desertico.
 
Gli Australiani indigeni credono di essere discendenti diretti di questi esseri ancestrali, e continuano a portare avanti i rituali e le responsabilità inerenti alla loro terra ancestrale.
 
Il 19 luglio 1873, il geometra William Gosse visitato la roccia e la chiamò Ayers Rock in onore del segretario capo del South Australia, Sir Henry Ayers.

Uluru è un massiccio roccioso che si erge a 350 metri  di altezza e con più di 8 km in circonferenza.
 
 A parte le sue dimensioni imponenti la caratteristica più impressionante di Uluru,  è la sua bella gamma di colori che cambiano durante il giorno e l'anno.
Alba e il tramonto sono particolarmente notevoli, con la roccia incandescente di un rosso profondo arrugginito.

domenica 11 settembre 2011

Lo Stolto e il Saggio


Lo Stolto e il Saggio 

"Se uno stolto sta in compagnia di un saggio,
non per questo arriverà a conoscere la Via,

così come un cucchiaio immerso nella minestra
non arriverà a conoscere il sapore della minestra".

sabato 10 settembre 2011

Andrej Pejic - Il modello che sfila da donna


Il modello Andrej Pejic di padre croato e madre serba, è salito alla ribalta del mondo della moda, calcando importanti passerelle con abiti maschili ma anche con abiti femminili.

Il suo fisico androgino e i suoi lineamenti femminili hanno attirato l’attenzione di famosi stilisti che gli hanno assegnato ruoli da protagonista in recenti campagne pubblicitarie.

La rivista Usa FHM lo ha da recentemente eletto, dando ampio scandalo, una tra le 100 donne più sexy del mondo.
Ma per il modello serbo – australiano il suo corpo è un’espressione dell’arte, una bellezza senza sesso.

giovedì 8 settembre 2011

Accadono cose che sono come domande - A. Baricco


Accadono cose che sono come domande.
Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.

Addio mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov’era l’infinito;
tutto quel che c’era io l’ho visto, guardando te.
E sono stata ovunque, stando con te.

(Alessandro Baricco)

lunedì 5 settembre 2011

Tornado e Trombe Marine


Il Tornado è un violento vortice di vento, accompagnato da una nube a forma di imbuto che si protende verso il suolo da un cumulonembo.
Il cumulonembo è una nube a sviluppo verticale che si sviluppa in condizioni di instabilità atmosferica.
Sono tra le più violente perturbazioni atmosferiche che si conoscano.
Il diametro del vortice può andare da pochi metri a circa un chilometro, con una media di alcune centinaia di metri, e la velocità del vento nell'imbuto può superare i 500 km/h.

La perturbazione è una conseguenza dell’estrema instabilità degli strati bassi dell’atmosfera a contatto con frondi freddi all’interno del vortice in movimento, la forte caduta di pressione determina una espansione dei gas atmosferici e un conseguente raffreddamento che condensa le notevoli quantità di vapore acqueo presente.

venerdì 2 settembre 2011

Il Filo di Arianna - Mitologia greca


Arianna era la figlia di Minosse, re di Creta, e di Pasifae, figlia di Elio, dio del Sole.

L'eroe Teseo giunse a Creta da Atene come una delle quattordici vittime sacrificali che gli ateniesi dovevano offrire tutti gli anni al Minotauro, mostro metà umano e metà toro, rinchiuso nel labirinto costruito da Dedalo.
 
Arianna s'invaghì subito di Teseo e gli offrì il suo aiuto in cambio della promessa che l'avrebbe portata con sé ad Atene per sposarla.
Gli diede un gomitolo di lana, e Teseo, srotolandolo mentre procedeva lungo il percorso, dopo aver ucciso il Minotauro riuscì a trovare agevolmente la via d'uscita dal labirinto. Assieme ai suoi compagni e ad Arianna, Teseo partì per Atene.
Fecero scalo sull'isola di Náxos (chiamata anche Dia) dove, secondo una leggenda, Teseo abbandonò Arianna, durante il sonno.

Secondo un'altra variante, i due amanti furono costretti da una tempesta ad attraccare sulle coste di Cipro.

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