Tanabata, o la Festa delle Stelle si svolge il 7 luglio di ogni anno.
La festa è legata al festival cinese Qixi che, durante il periodo feudale Heian (794 – 1185) venne introdotto presso la corte imperiale di Kyoto.
Secondo l’antica leggenda nel cielo vivevano a ovest gli uomini e a est le divinità; il pastore Hikoboshi (la stella Altari della costellazione dell’aquila ) e la dea Orihime (la stella Vega della costellazione della Lira ) si innamorarono e si sposarono in gran segreto contro la volontà del padre della dea.
Quando il padre lo venne a sapere allontanò i due sposi, riconducendo la figlia nella terra degli dei e, per evitare il ricongiungimento, creò un fiume celeste, la Via Lattea.
I due ne soffrirono moltissimo e alla fine il padre di Orihime accordò che potessero rincontrarsi, ma solamente una volta l'anno.
La Via Lattea si ritira e consente alle due stelle di incontrarsi una sola volta all’anno: la settima notte del settimo mese, ossia il 7 luglio.
In questa occasione in Giappone si usa scrivere un desiderio, una pгeghieгa o una poesia, in un foglio verticale: i tanzaku vengono appesi ai гami degli albeгi di bambù posti all’ingresso delle case o nei giardini .
Il Tanabata più famoso è quello di Sendai, celebrato, ogni anno, tra il 6 e l’8 agosto
Nel festival del Tanabata di Sendai, vengono tradizionalmente usate sette tipiche decorazioni ognuno ha il suo significato simbolico:
Strisce di carta (tanzaku) : buona fortuna generale
Gru di carta (orizuru) : sicurezza della famiglia e buona salute
Kimono di carta (kamigoromo) : contro i malanni e gli incidenti
Borsetta (kinchaku) : fortuna negli affari
Reti da pesca (toami) : fortuna nella pesca e nei raccolti
Sacchetto per la carta (kuzukago) : pulizia
Strisce filanti colorate (fukinagashi) : rappresentano le strisce che Orihime usava filare
Un festival Tanabata si svolge anche a São Paulo in Brasile intorno al primo fine settimana di di luglio.
Che bella questa leggenda! Malinconica e dolce getta un'aura romantica sulla Via Lattea. Mi piacerebbe scrivere un desiderio su un tanzaku e appenderlo alla finestra del mio balcone:)
RispondiEliminaImportante tradizione, soprattutto culturale!
RispondiEliminaUna bella idea quella scrivere un tanzaku da appendere sulle case o su un albero!
RispondiEliminaCiao, sono passata ad invitarti ad un post di massa; se passi da me e leggi questo articolo capirai il perché
RispondiEliminahttp://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/07/timbuctu.html?
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stanno distruggendo qualche cosa che appartiene al patrimonio dell’umanità, ma nessuno ne parla, se vuoi aiutaci a spargere la voce e a sollevare un “polverone”.
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Antonella