Le Notti polari e crepuscolari nei Circoli Polari

La notte polare è un fenomeno astronomico che si verifica nelle regioni sopra il Circolo polare artico e sotto il Circolo polare antartico. 

Nel periodo invernale, a causa dell'inclinazione dell'asse terrestre, il sole non sale mai sopra l'orizzonte e la notte dura più di 24 ore. 

Poiché l'asse terrestre è capovolto 26 gradi rispetto al piano ellittico, ci sono zone dei poli il cui percorso di rotazione non viene esposto alla luce. 

Accade a latitudini superiori a 84°33'; 18 gradi oltre il circolo polare e 5°66' dal polo. 

In alcune aree, invece di notte polare, c'è un crepuscolo polare, in cui il sole scompare sotto l'orizzonte, a meno di 10 gradi. 

La notte polare civile è osservabile nelle regioni la cui latitudine è superiore a 72°33', cioè sei gradi oltre il circolo polare. 

Durante il crepuscolo, c'è ancora abbastanza luce dovuta alla rifrazione, per svolgere le consuete attività all' aperto. 

In alcune città del nord si può convivere con questo crepuscolo per mesi.

Nelle isole norvegesi delle Svalbard il fenomeno del crepuscolo polare si verifica dai primi di novembre alla fine di Gennaio. 

Una convinzione molto diffusa è quella di considerare le regioni in cui si manifesta il Sole di mezzanotte le stesse in cui si può verificare la notte polare. 

Nelle regioni che si trovano ai confini del circolo polare, che fanno esperienza del sole di mezzanotte, non esiste un buio completo per un tempo così prolungato. 

Anche in queste zone si verifica una sorta di periodo crepuscolare e i giorni non sono completamente scuri. 

In Norvegia generalmente, le notti polari si estendono da circa il 12 novembre fino alla fine di gennaio.