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giovedì 30 dicembre 2010

New Year's Day - U 2 Testo e Video


 New Year's Day

All is quiet on New Year's Day,
A world in white gets underway,
And I want to be with you,
Be with you night and day.

Nothing changes on New Year's Day
I will be with you again.
I will be with you again.

Under a blood-red sky
A crowd has gathered in black and white.
Arms entwined, the chosen few,

Newspapers say, it says it's true.
And we can break through,
though torn in two we can be one.
I will begin again, I will begin again.

Oh and maybe the time is right,
Oh maybe tonight.
I will be with you again.
I will be with you again


mercoledì 29 dicembre 2010

Free Hugs - Abbracci gratis Video Youtube


Free Hugs (Abbracci gratis) si riferisce a un'iniziativa sociale nata  in Australia, a Sydney che in seguito si è diffusa in molte altre città del mondo.
Vi partecipano persone comuni che mostrando un cartello, Abbracci Gratis (free hugs) ai passanti, in luoghi pubblici come parchi o in altri in luoghi di passaggio elargiscono abbracci a chi accetta o si mostra interessato a riceverli. 
L'organizzatore originale dell'iniziativa ha affermato che lo scopo degli "abbracci gratis" è semplicemente quello di offrire un atto casuale di gentilezza disinteressata, un atto che  contribuisce a risvegliare quella solidarietà fra esseri umani.

A Sydney, i free hugs esistono almeno dal 2004  ma ha acquisito visibilità internazionale soprattutto dal 2006, grazie a un video musicale diffuso attraverso YouTube.
Il video su YouTube è stato rilasciato il 22 settembre 2006 e già due mesi dopo aveva superato i sei milioni di visite.
Nel video il personaggio principale identificato con lo pseudonimo di Juan Mann cammina attraverso Pitt Street Mall mostrando un cartello con le parole "FREE HUGS".
La musica del video è del gruppo musicale australiano dei Sick Puppies.

lunedì 27 dicembre 2010

Jacques Brel - Vi auguro sogni a non finire Poesia


Vi auguro sogni a non finire

Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare

vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini

vi auguro di resistere all’affondamento,
all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca.

Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.

domenica 26 dicembre 2010

Albert Einstein - Aforismi e Frasi celebri



Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
Lo studio e, in generale, la ricerca della verità e della bellezza sono una sfera di attività nella quale ci è consentito di rimanere bambini per tutta la vita.
Le persone sono come le biciclette: riescono a mantenere l'equilibrio solo se continuano a muoversi.
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile
La saggezza non è un prodotto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla, che dura tutta la vita.
La scuola deve far sì che un giovane ne esca con una personalità armoniosa e non ridotto a uno specialista.

È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.
La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.
La pace non può essere mantenuta con la forza, può essere solo raggiunta con la comprensione.
Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.
Tutto è relativo. Prenda un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie... 
L'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità... Il fatto che sia comprensibile è un miracolo.
Leggo spesso la Bibbia, ma il suo testo originale mi è rimasto inaccessibile.
Voglio sapere come Dio creò questo mondo. Voglio conoscere i suoi pensieri. In quanto al resto, sono solo dettagli.
Non cerco di immaginare un Dio; mi basta guardare con stupore e ammirazione la struttura del mondo, per quanto essa si lascia cogliere dai nostri sensi inadeguati. 

venerdì 24 dicembre 2010

Dolores O'Riordan e Luciano Pavarotti - Ave Maria


Nel settembre 1995, Dolores O'Riordan dei Cranberries duetta la canzone Ave Maria con Luciano Pavarotti durante il concerto Pavarotti and Friends.

Ave Maria
Gratia plena
Maria, gratia plena
Maria, gratia plena

Ave, ave dominus
Dominus tecum
Benedicta tu in mulieribus
Et benedictus
Et benedictus fructus ventris

Ventris tuae, Jesus
Ave Maria
Ave Maria
Gratia plena

Maria, gratia plena
Maria, gratia plena
Ave, ave dominus tecum

Benedicta tu in mulieribus
Et benedictus

Benedictus fructus ventris tuae
Tuae, Jesus

giovedì 23 dicembre 2010

Giuseppe Ungaretti - Poesia Natale


Natale

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

mercoledì 22 dicembre 2010

Betlemme: La Casa del Pane - Basilica e grotta della Natività


Betlemme in ebraico Beit Lehem (Casa del Pane) è una città situata a circa 10 km a sud di Gerusalemme, alle pendici dei monti della Giudea.
Famosa in tutto il mondo in quanto luogo di nascita di Gesù, Betlemme è anche la città natale di Davide, il secondo re di Israele.

Il clima della cittadina è caratterizzato da estati calde e secche e da  inverni miti lungo la costa e più freddi verso l'entroterra.
L' economia della zona  è fortemente legata al turismo e all'artigianato e al commercio degli oggetti sacri.

La Basilica della Natività è una delle mete principali dei pellegrinaggi che visitano la Terra Santa.
Costruita nel 332 d. C. per volere di Costantino e successivamente riedificata sotto Giustiniano, rimane una delle mete più ambite dai pellegrini.
La costruzione è in pietra grezza e vi si può accedere soltanto attraversando la Porta dell’Umiltà, alta appena 1,20 metri, dunque è impensabile chinarsi per potervi accedere.

La meraviglia più rilevante di Betlemme è la Grotta della Natività, risalente a tempi remoti, luogo pieno di significati religiosi e storici, che si ritiene essere la grotta ed il luogo preciso in cui Gesù nacque.Al suo interno vi è, infatti, l’Altare della nascita di Cristo che, grazie a 15 lampade argentee che illuminano la stella d’argento, crea un’atmosfera molto suggestiva.

martedì 21 dicembre 2010

Il Presepe - Origini e tradizioni


Il termine presepe significa "mangiatoia": infatti secondo il Vangelo di S. Luca quando Maria e Giuseppe giunsero a Betlemme per il censimento indetto da Roma, non trovando alloggio in nessuna locanda, trovarono riparo in una stalla.
L'origine del Presepe è legata a San Francesco, il quale - tornato dalla Terra Santa, dove si era recato pellegrino a Betlemme - volle riproporre l'iconografia della Natività.
Inserì l'asino, il bue, la mangiatoia e il fieno nella sua ricostruzione, realizzata a Greccio nel 1223, dopo aver ottenuto il permesso di Papa Onorio III. appresentazione della natività di Gesù, che viene allestita secondo le usanze in occasione del Natale e viene mantenuta sino all'Epifania.
Il primo presepe scolpito di cui si ha notizia è quello realizzato da Arnolfo di Cambio fra il 1290 e il 1292.
Le statue rimanenti si trovano nel Museo Liberiano della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

Elementi tipici del presepe sono la grotta o capanna in cui venne alla luce il Messia, e al suo interno il Bimbo nella mangiatoia, la Vergine con san Giuseppe, il bue e l'asino che scaldarono l'aria col tepore d loro aliti, i pastori adoranti, gli angeli  e la cometa che indicò la via ai re Magi d'Oriente.
Tuttavia, alcuni aspetti derivano da tradizioni molto più recenti. Il presepe napoletano, per esempio, aggiunge alla scena molti personaggi popolari, osterie, commercianti e case tipiche dei borghi agricoli.Quando si parla dei presepi italiani non si effettua una vera e propria distinzione dal punto di vista culturale, bensì i diversi presepi si differenziano per i diversi prodotti e materiali utilizzati per ricreare la scena della nascita del bambino Gesù.

sabato 18 dicembre 2010

Eugenio Montale - Di un Natale Metropolitano


Di un natale metropolitano

Un vischio, fin dall'infanzia sospeso grappolo
di fede e di pruina sul tuo lavandino
e sullo specchio ovale ch'ora adombrano
i tuoi ricci bergére fra santini e ritratti

di ragazzi infilati un po' alla svelta
nella cornice, una caraffa vuota,
bicchierini di cenere e di bucce,

le luci di Mayfair, poi a un crocicchio
le anime, le bottiglie che non seppero aprirsi,
non più guerra né pace, il tardo frullo
di un piccione incapace di seguirti

sui gradini automatici che ti slittano in giù…

venerdì 17 dicembre 2010

Alda Merini Poesia - Solo un mano d'angelo


Solo un mano d'angelo

Solo una mano d'angelo
intatta di sè, del suo amore per sè,
potrebbe
offrirmi la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto.

La mano dell'uomo vivente
è troppo impigliata
nei fili dell'oggi e dell'ieri,
è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!

Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsi
per il tranquillo pianto del proprio fratello!

Ikebana - L' Arte di disporre i Fiori



La parola Ikebana significa fiori viventi e indica l’arte giapponese di disporre fiori ed elementi vegetali in modo simbolico.

Prestando attenzione all’armonia fra colore ritmo e composizione.
Nelle composizioni dell'Ikebana rami e fiori sono disposti secondo un sistema ternario, quasi sempre a formare un triangolo.
Il ramo più lungo, più importante, è considerato l'elemento che si avvicina al cielo, il ramo più corto rappresenta la terra e il ramo intermedio l'uomo.

Questa tecnica risale al VI sec d.C. quando era praticata dai nobili e dai monaci buddisti che realizzavano così delle offerte floreali per le divinità.

Oggi, solo in Giappone si contano circa 300 scuole di ikebana.
Le scuole più famose, ognuna col proprio stile, sono: Ikenobo, Ohara, Sogetsu.

giovedì 16 dicembre 2010

Band Aid - "Do They Know It's Christmas?" Testo e Video


Band Aid è un supergruppo musicale creato per scopi umanitari nel 1984 dal musicista e attivista Bob Geldof e dal cantante degli Ultravox Midge Ure con la finalità di raccogliere fondi per combattere la piaga della fame in Etiopia, attraverso la pubblicazione del singolo "Do They Know It's Christmas?".

Do They Know It's Christmas

It's Christmas time; there's no need to be afraid
At Christmas time, we let in light and we banish shade
And in our world of plenty we can spread a smile of joy
Throw your arms around the world at Christmas time
But say a prayer to pray for the other ones
At Christmas time

It's hard, but when you're having fun
There's a world outside your window
And it's a world of dread and fear
Where the only water flowing is the bitter sting of tears
And the Christmas bells that ring there
Are the clanging chimes of doom
Well tonight thank God it's them instead of you

And there won't be snow in Africa this Christmas time
The greatest gift they'll get this year is life
Oh, where nothing ever grows, no rain or rivers flow
Do they know it's Christmas time at all?
Here's to you, raise a glass for ev'ryone
Here's to them, underneath that burning sun
Do they know it's Christmas time at all?

Feed the world
Feed the world
Feed the world
Let them know it's Christmas time again
Feed the world
Let them know it's Christmas time again

domenica 12 dicembre 2010

Di tutti i veleni, l'anima è il più forte - Novalis - Frasi e Aforismi



Novalis

La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi.

L'amore ha sempre riempito romanzi, ossia l'arte di amare è sempre stata romantica.

L'uomo è un sole, i suoi sensi sono i suoi pianeti.

La poesia sana le ferite inferte dall'intelletto. Essa è appunto formata da elementi contrastanti – da una verità sublime e da un piacevole inganno.

Poetare è generare. Ogni produzione poetica deve essere un individuo vivente.

Per l'uomo profondamente religioso, nulla è peccato.

Si è soli con tutto ciò che si ama.

L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.

Quando sogniamo di sognare, siamo prossimi a destarci.

Il vero poeta è onnisciente: è realmente un microcosmo.

A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.

Quando sogniamo di sognare, siamo prossimi a destarci.

sabato 11 dicembre 2010

Gli usi del Mirto - Oli essenziali e Liquore


La specie Myrtus communis appartiene al genere Myrtus della famiglia delle mirtacee.
Il mirto è diffuso nelle zone calde e aride del bacino Mediterraneo, dalle coste alle zone submontane temperate.
 
Ippocrate prescrive alle donne affette da afte ed ulcere ai genitali, irrigazioni con acqua di Mirto o con vino in cui sia stato cotto del Mirto.
Plinio ricorda l’olio di Mirto con cenere per arrestare la caduta dei capelli, o con cenere di zoccolo di mulo per chiudere le chiazze alopeciche; vino di Mirto con cenere di lumache africane per la dissenteria e tordi con bacche di Mirto per i disturbi urinari.

Le diverse parti della pianta sono utilizzate per l’estrazione di oli essenziali.
Per il suo contenuto in olio essenziale (mirtolo, contenente mirtenolo e geraniolo e altri principi attivi minori), tannini e resine, è un'interessante pianta dalle proprietà aromatiche e officinali.
Al mirto sono attribuite proprietà balsamiche, antiinfiammatorie, astringenti, leggermente antisettiche, pertanto trova impiego in campo erboristico e farmaceutico per la cura di affezioni a carico dell'apparato digerente e del sistema respiratorio.
I frutti sono bacche nero-bluastre, ovoidali, che maturano tra settembre e novembre; vengono utilizzati nella preparazione di un caratteristico liquore. 

venerdì 10 dicembre 2010

Rimskij-Korsakov - Il volo del calabrone


Rimskij-Korsakov, Nikolaj Andreevič (Tikhvin, Novgorod 1844 - San Pietroburgo 1908), compositore musicale russo, e grande maestro di orchestrazione.
Nel 1856 entrò nelll'Accademia navale di San Pietroburgo, continuando al tempo stesso gli studi musicali intrapresi sin dall'infanzia.
Nel 1861 entrò in contatto con Milij Balakirev, figura dominante di un gruppo di giovani musicisti di cui facevano parte Aleksandr Borodin, Modest Musorgskij e César Cui. Rimskij-Korsakov si unì ai quattro dando vita al cosiddetto Gruppo dei Cinque.

Ritiratosi dal servizio attivo nella marina nel 1873, dal 1871 fino alla morte fu professore di composizione e strumentazione al Conservatorio di San Pietroburgo; inoltre, dal 1886 al 1890 fu alla testa dell'Orchestra sinfonica russa.
Tra le composizioni di Rimskij-Korsakov si ricordano le opere La fanciulla di neve (1880-1881) e Le coq d'Or (1906-1907), le opere sinfoniche Capriccio Espagnol (1887), Shéhérazade (1888), e l'ouverture La grande Pasqua russa (1888).


Il volo del calabrone è il terzo episodio dell'opera "La fiaba dello Zar Saltan" quando il protagonista viene trasformato in un insetto.

giovedì 9 dicembre 2010

Rovaniemi e la città di Babbo Natale


Rovaniemi è una cittadina situata sul Circolo Polare Artico e capoluogo della Lapponia, la provincia più settentrionale della Finlandia.
Il nome Rovaniemi è stato spesso ritenuto di origine lappone, in quanto "roavve" in Sami indica una collina boscosa.

Fra i punti d' interesse di Rovaniemi ci sono: il ponte Jätkänkynttilä con la fiamma eterna sopra il fiume Kemijoki, l' Arktikum, il museo dell'artico e gli edifici progettati dal celebre architetto Alvar Aalto.

Un fenomeno che attrae numerosi turisti è quello spettacolare delle aurore boreali. In Lapponia il numero di aurore boreali visibili in un anno può arrivare a fino 200.
Si possono inoltre  percorrere gli incantevoli paesaggi artici, le foreste e le immense distese innevate a bordo di motoslitte e da slitte trainate da renne.Rovaniemi è anche meglio conosciuta come la città di Babbo Natale. Qui i bambini hanno la possibilità unica di conoscere di persona il vero Babbo Natale, di visitare il suo originalissimo ufficio, di entrare nel leggendario ufficio postale a Napapiiri e depositare le loro lettere.

martedì 7 dicembre 2010

Massime e Aforismi di François De La Rochefoucauld


Promettiamo in base alle nostre speranze e manteniamo le promesse in base ai nostri timori.

La felicità e l'infelicità degli uomini dipende tanto dalla loro buona sorte quanto dal loro umore.

La felicità risiede nel gusto e non nelle cose: è avendo ciò che piace che si è felici e non avendo ciò che trovano piacevole gli altri.

C'è un certo piacere nel sembrare infelici che a volte ci consola del fatto di esserlo.

A nessuno la fortuna pare tanto cieca quanto a coloro che non ne sono beneficati.

Non c'è che una specie d'amore, ma in mille versioni diverse.

Tutte le passioni ci fanno commettere errori, ma l'amore ci induce a fare i più ridicoli.

L'amore, al pari del fuoco, non può sussistere senza un continuo moto e cessa di vivere quando cessa di sperare o di temere.

Per quanto raro sia il vero amore, è ancora meno raro della vera.

L'assenza diminuisce le passioni mediocri e aumenta le grandi, come il vento spegne Ie candele e alimenta l'incendio.

Se esiste un amore puro ed esente dalle altre nostre passioni, è quello che sta nascosto in fondo al cuore e che noi stessi non conosciamo.

Le promesse di certi uomini sono come sabbie mobili che viste da lontano sembrano solide e sicure ma si rilevano inconsistenti e insidiose.

domenica 5 dicembre 2010

Come cucire un bottone su una camicia - Video tutorial


Come cucire un bottone su una camicia

Problemi con il taglio e cucito?
Questo video - guida illustra il modo migliore di Attaccare e Cucire un Bottone

La tecnica si applica in tutti i casi in cui si vuole attaccare un bottone a qualsiasi capo di abbigliamento.

sabato 4 dicembre 2010

Le arance - Proprietà e benefici in salute e in cosmesi


Gli aranci sono alberi da frutto che appartengono al genere Citrus della famiglia delle rutacee.
Le arance sono ricche di vitamina C, aumentano le difese immunitarie contro virus e batteri, prevengono i disturbi cardiovascolari e svolgono un'azione antistress.
Infine, assicurano un controllo attivo contro i radicali acidi, che non sono altro che sostanze chimiche tossiche prodotte da una alimentazione poco salutare.
Le arance rallentano anche alcune forme degenerative tumorali, grazie alla forte azione antiossidante esercitata nei confronti dei radicali liberi. Metà della pectina di un’arancia si trova nell’albedo, la parte bianca e spugnosa che riveste internamente la scorza, ricchissima di fibre.

Le arance possono trovare utile impiego anche in cosmesi per la preparazione di maschere e tonici per la pelle. Gli sbalzi di temperature che stanno accompagnando questo inizio di primavera non fanno sicuramente bene alla nostra pelle, che può talvolta apparire arrossata, screpolata e secca.

Maschera protettiva
Preparazione: 1 cucchiaio di argilla bianca; 1 cucchiaio di olio di oliva e 1 cucchiaio di succo d’arancia. Basterà mescolare l’olio all’argilla e poi incorporare il succo d’arancia. Stendete sul viso e lasciate i posa per circa 15 minuti.

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