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sabato 11 dicembre 2010

Gli usi del Mirto - Oli essenziali e Liquore


La specie Myrtus communis appartiene al genere Myrtus della famiglia delle mirtacee.
Il mirto è diffuso nelle zone calde e aride del bacino Mediterraneo, dalle coste alle zone submontane temperate.
 
Ippocrate prescrive alle donne affette da afte ed ulcere ai genitali, irrigazioni con acqua di Mirto o con vino in cui sia stato cotto del Mirto.
Plinio ricorda l’olio di Mirto con cenere per arrestare la caduta dei capelli, o con cenere di zoccolo di mulo per chiudere le chiazze alopeciche; vino di Mirto con cenere di lumache africane per la dissenteria e tordi con bacche di Mirto per i disturbi urinari.

Le diverse parti della pianta sono utilizzate per l’estrazione di oli essenziali.
Per il suo contenuto in olio essenziale (mirtolo, contenente mirtenolo e geraniolo e altri principi attivi minori), tannini e resine, è un'interessante pianta dalle proprietà aromatiche e officinali.
Al mirto sono attribuite proprietà balsamiche, antiinfiammatorie, astringenti, leggermente antisettiche, pertanto trova impiego in campo erboristico e farmaceutico per la cura di affezioni a carico dell'apparato digerente e del sistema respiratorio.
I frutti sono bacche nero-bluastre, ovoidali, che maturano tra settembre e novembre; vengono utilizzati nella preparazione di un caratteristico liquore. 

Liquore
Ingredienti:

Acqua 1 litro,  Alcol puro a 90° 1 litro,  Mirto (bacche) 600 gr, Zucchero 600 gr
Mettete le bacche di mirto in un recipiente a chiusura ermetica abbastanza grande da contenere sia le bacche che l’alcool.
Coprite le bacche di mirto con l’alcool e lasciate riposare il tutto in un posto buio e fresco per almeno 50 giorni, agitando di tanto in tanto il recipiente.

Trascorso questo tempo filtrate l’alcool dalle bacche di mirto e dai residui e strizzate delicatamente le bacche con un canovaccio per ricavarne  le essenze che hanno assorbito.
Nel frattempo preparate uno sciroppo facendo bollire l’acqua, e sciogliete lo zucchero; una volta ottenuto lo sciroppo, fatelo raffreddare e poi miscelatelo con l’alcool aromatizzato. Filtrate di nuovo il tutto, imbottigliate e lasciate riposare il liquore così ottenuto per almeno un mese, in un luogo fresco.


1 commento:

  1. wow, io adoro il mirto, in una mia brevissima vacanza in Sardegna ne ho assaggiato uno fatto in casa moooolto buono! Mi piacerebbe farlo a mia volta. Seguirò la ricetta!!! ;)

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