La specie Myrtus communis appartiene al genere Myrtus della famiglia delle mirtacee.
Il mirto è diffuso nelle zone calde e aride del bacino Mediterraneo, dalle coste alle zone submontane temperate.
Ippocrate prescrive alle donne affette da afte ed ulcere ai genitali, irrigazioni con acqua di Mirto o con vino in cui sia stato cotto del Mirto.
Plinio ricorda l’olio di Mirto con cenere per arrestare la caduta dei capelli, o con cenere di zoccolo di mulo per chiudere le chiazze alopeciche; vino di Mirto con cenere di lumache africane per la dissenteria e tordi con bacche di Mirto per i disturbi urinari.
Plinio ricorda l’olio di Mirto con cenere per arrestare la caduta dei capelli, o con cenere di zoccolo di mulo per chiudere le chiazze alopeciche; vino di Mirto con cenere di lumache africane per la dissenteria e tordi con bacche di Mirto per i disturbi urinari.
Le diverse parti della pianta sono utilizzate per l’estrazione di oli essenziali.
Per il suo contenuto in olio essenziale (mirtolo, contenente mirtenolo e geraniolo e altri principi attivi minori), tannini e resine, è un'interessante pianta dalle proprietà aromatiche e officinali.
Al mirto sono attribuite proprietà balsamiche, antiinfiammatorie, astringenti, leggermente antisettiche, pertanto trova impiego in campo erboristico e farmaceutico per la cura di affezioni a carico dell'apparato digerente e del sistema respiratorio.
I frutti sono bacche nero-bluastre, ovoidali, che maturano tra settembre e novembre; vengono utilizzati nella preparazione di un caratteristico liquore.
Liquore
Ingredienti:
Acqua 1 litro, Alcol puro a 90° 1 litro, Mirto (bacche) 600 gr, Zucchero 600 gr
Mettete le bacche di mirto in un recipiente a chiusura ermetica abbastanza grande da contenere sia le bacche che l’alcool.
Coprite le bacche di mirto con l’alcool e lasciate riposare il tutto in un posto buio e fresco per almeno 50 giorni, agitando di tanto in tanto il recipiente.
Trascorso questo tempo filtrate l’alcool dalle bacche di mirto e dai residui e strizzate delicatamente le bacche con un canovaccio per ricavarne le essenze che hanno assorbito.
Nel frattempo preparate uno sciroppo facendo bollire l’acqua, e sciogliete lo zucchero; una volta ottenuto lo sciroppo, fatelo raffreddare e poi miscelatelo con l’alcool aromatizzato. Filtrate di nuovo il tutto, imbottigliate e lasciate riposare il liquore così ottenuto per almeno un mese, in un luogo fresco.
wow, io adoro il mirto, in una mia brevissima vacanza in Sardegna ne ho assaggiato uno fatto in casa moooolto buono! Mi piacerebbe farlo a mia volta. Seguirò la ricetta!!! ;)
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