Il
14 gennaio 2016 si svolgeranno in tutto il mondo letture di poesie per sostenere Ashraf Fayadh, poeta palestinese condannato a
morte in Arabia Saudita per i suoi componimenti ritenuti eretici.
Ignorerò l’odore del fango,
e il bisogno di ammonire la pioggia,
e il fuoco che da allora m’imperversa in petto.
Cerco il giusto conforto per la mia situazione,
che m’impedisce di leggerti le labbra sebbene lo voglia
Ignorerò l’odore del fango,
e il bisogno di ammonire la pioggia,
e il fuoco che da allora m’imperversa in petto.
Cerco il giusto conforto per la mia situazione,
che m’impedisce di leggerti le labbra sebbene lo voglia
O di spazzare via le gocce di nebbia
dai tuoi petali rossastri
O di abbassare il livello di ossessione che mi schiaccia
se mi accorgo che non mi sei accanto in quel momento
E non lo sarai…
Quando sono costretto a giustificare la mia posizione
davanti al silenzio punitivo della notte
Fare come se la terra fosse muta,
mentre la vediamo in distanza,
e che tutto quel che tra noi è avvenuto
non fosse altro che un brutto scherzo
spinto troppo oltre!
O di abbassare il livello di ossessione che mi schiaccia
se mi accorgo che non mi sei accanto in quel momento
E non lo sarai…
Quando sono costretto a giustificare la mia posizione
davanti al silenzio punitivo della notte
Fare come se la terra fosse muta,
mentre la vediamo in distanza,
e che tutto quel che tra noi è avvenuto
non fosse altro che un brutto scherzo
spinto troppo oltre!
Cara Lucia, veramente una bella poesia, passionale!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Molto intense le poesie di questo poeta che speriamo venga presto liberato.
EliminaSaluti Tomaso!
Molto triste, quasi da perdente quando tutto ti fa capire come la costrizione non voluta , non può spezzare le catene fisiche e mentali che ti separano dal nostro bene.
RispondiEliminaBellissima.
Bacio Lanternina mia!
Ciao Nella, quanto coraggio ci vuole per sopportare la terribile situazione che è stata imposta a questo artista. Mi auguro davvero che si smuova qualcosa.
EliminaUn abbraccio!
Certo che è pazzesco pensare che in Arabia Saudita un poeta possa rischiare la vita a causa della ispirazione che gli ha fatto scrivere i suoi versi.
RispondiEliminaSi, speriamo che venga liberato.
Questi paesi sono rimasti fermi al medioevo per i diritti civili e non solo.
EliminaQuante accuse assurde.
Buona serata Ambra!
atroce, come si può condannare a morte una persona per questo.
RispondiEliminaI suoi versi sono molto belli
buon fine settimana a presto
Cara Audrey non solo i suoi versi sono considerati blasfemi, ma tra le altre cose viene anche accusato di portare i capelli lunghi, di conservare foto di donne sullo smartphone e di fumare!!
EliminaLa pena di morte è uno delle cose più assurde di questo pianeta, questi versi devono far riflettere molto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Proprio così Cavaliere... Una delle innumerevoli atrocità di questo pazzo mondo.
EliminaSaluti anche a te!