Ennio Flaiano - Aforismi e Frasi

Ennio Flaiano (Pescara 1910 - Roma 1972) poliedrico scrittore e sceneggiatore, giornalista, critico teatrale e cinematografico italiano.

Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.

I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.

Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.

L'amore comincia quando ci accorgiamo di aver sbagliato ancora una volta.

In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.

Nelle mie storie d'amore una volta il rimorso veniva dopo, ora mi precede.

Parlare d’amore è solo fare dei pettegolezzi intorno a un mistero.

Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.

Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è non partire.

Oggi ho lasciato la mia famiglia perché ero stanco di sentirmi solo.

La televisione è come il matrimonio: va bene in campagna ma in città fa ridere.

Il cinema è l'unica forma d'arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile

Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto.

La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.

Oggi il cretino è pieno di idee!

L’insuccesso mi ha dato alla testa.

Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.

L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.

I grandi premi non vengono mai dati allo scrittore, ma ai suoi lettori. Poveracci, se li meritano.

L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.

Questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cognati…

Io non sono comunista perché non me lo posso permettere.

Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori.