Quando la monaca Chiyono studiava lo Zen con Bukko di Engaku, per molto tempo non riuscì a raggiungere i frutti della meditazione.
Finalmente,
in una notte di luna piena, stava portando dell'acqua in un vecchio
secchio tenuto insieme con una cordicella di bambù.
Tornando indietro, si accorse che l'immagine della luna si rifletteva nell'acqua del secchio.
Si fermò ad ammirarla come in uno specchio.
Il bambù si ruppe e il fondo del secchio cadde, e in quel momento Chiyono fu liberata.
Per commemorare l'evento, scrisse una poesia:
In questo modo e in quello cercai di salvare il vecchio secchio
Poiché la corda di bambù era logora e stava per rompersi.
E poi tutt'a un tratto il fondo si staccò e cadde
Niente più acqua nel secchio! Niente più luna nell'acqua!
Buona giornata cara Lucia, spro che anche da te sia bello come qui!
RispondiEliminaTomaso
Grazie Tomaso... sempre gentilissimo.
RispondiEliminaBuon proseguimento anche a te!
Una bella parabola Zen.
RispondiEliminaCiao e complimenti per il Blog!
Libera la mente dai riflessi della finta realtà, si libera anche lo spirito e si innalza alla perfezione!
RispondiEliminaUn abbraccio
Davvero interessante, da rifletterci su.
RispondiElimina^__^
Svetlana
Notevole questa storia cara Lanterna mia...
RispondiEliminaGrazie di avercela proposta..
Una radiosa giornata e un bacio!
La grande saggezza orientale...
RispondiEliminaSaluti a tutti e buon week-end!