Mamma
Mamma, il giovane Principe passerà
davanti alla nostra porta;
come posso badare al lavoro stamane?
Mostrami come devo acconciarmii i capelli,
dimmi quali vesti devo indossare.
Mamma, perché mi guardi sgomenta?
Lo' so che non alzerà
gli occhi alla mia finestra;
so bene che sparirà
in un baleno dalla mia vista;
solo la svanente melodia del flauto
Ma il giovane Principe passerà
davanti alla nostra porta,
e per l'occasione voglio indossare
i miei vestiti più belli.
Mamma, il giovane Principe passò
davanti alla nostra porta,
e il sole del mattino
splendeva dal suo cocchio.
Mi tolsi il velo dal viso,
strappai la collana di rubini dal mio collo
e la gettai sul suo cammino.
Mamma, perché mi guardi sgomenta?
Lo so che non raccolse la collana;
so che venne schiacciata dalle ruote
lasciando una macchia rossa sulla polvere,
e nessuno sa quale fu il mio dono
né a chi era destinato.
Ma il giovane Principe è passato
davanti alla nostra porta,
e io gettai davanti al suo cammino
il gioiello che portavo sul petto.
Lanterna mia, hai sempre il potere di affascinarmi con le scelte dei tuoi post...
RispondiEliminaQuesti versi sono magnifici accompagnati da questo famoso dipinto che io adoro!
Un bacio serale!
Così delicata e malinconica questa poesia. Come una bella favola dove la mamma vuol proteggere la figlia, ma non lo può più.
RispondiEliminaE' meglio che le donne imparino a vivere senza il mito del principe, a pensare che non occorre un uomo per sentirsi amate e considerate.
RispondiEliminaUn abbraccio
Un meraviglioso dipinto di Klimt e questa splendida lirica di Tagore per omaggiare la donna che ci ha donato la vita...
RispondiEliminaAuguri a tutte le mamme!
Bel post. Un affettuoso augurio a tutte le mamme del mondo
RispondiEliminaBuona domenica
enrico