Yosa Buson (1716-1783)
L'aquilone
anche ieri nel cielo
al solito posto
Il pruno bianco
ritorna secco.
Notte triste!
anch'io passo la notte
come il mio maestro
Si mescolano
il lago e il fiume
nella pioggia di primavera
Sera di primavera:
la fiamma passa
di lume in lume
L' orchidea, di notte
nasconde nel profumo
lo splendore del fiore
Datemi alloggio per la notte
e l'uomo getta la spada.
Tormenta di neve.
I fiori mi hanno reso folle
rientro a casa mia
disgustato dalle cortigiane
Immobile
la rana contempla
il vagar delle nuvole.
Cara Lucia, come vedi ci sono nuovamente, passata la bufera che mi ha tenuto l'ontano dai blog, ora ci riprovo e spero di rimettermi piano piano.
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso, mi fa piacere risentiti.
EliminaRiprenditi presto...
Un caro saluto!
Quanto mi piacciono queste brevi poesie.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Un mini componimento che emoziona sempre.
EliminaBuon proseguimento Lidia.
Questi haiku hanno qualcosa di magico. Hanno a leggerezza di una nuvola, il profumo di un fiore e il fascino di un sorriso carico di sentimento.
RispondiEliminaMagici e fascinosi Haiku! In poche righe si riassumono tanti significati.
EliminaBuona serata Ambra!
É tudo tão breve
RispondiEliminaHabitamos as pedras
Inventamos sonhos
Vislumbramos quimeras
Mas, falemos dos suspiros dos pássaros
Falemos de ti
Nas irreprimíveis asas dos anjos
Na noite primeira dos mil encantos
Um radioso fim de semana
Doce beijo
Obrigada my friend.
EliminaNice weekend you too!