Totò, pseudonimo di Antonio De Curtis (1898 – 1967), attore, comico e poeta italiano.
Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realtà viene a star digiuni.
I parenti sono come le scarpe: più sono stretti e più ti fanno male.
La donna è mobile, ed io mi sento mobiliere.
Elena di Troia...Troia...Troia:questo nome non mi e' nuovo.
Chiedo l'annullamento del matrimonio alla Sacra Ruota, anzi per tutte le ruote.
Sono un uomo di mondo: ho fatto tre anni di militare a Cuneo.
Lei discende dai Borboni? Allora siamo parenti: da piccolo in casa tenevo un barboncino.
Io sono parte nopeo e parte napoletano.
O sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
L’acne giovanile si cura con la vecchiaia.
Alla faccia di Cartagine e di tutti i Cartaginesi.
Adesso che siamo a Milano, andiamo a vedere il famoso Colosseo.
Era un uomo cosi' antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
Signora sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglielie.
Modestamente, la circolazione ce l’ho nel sangue.
Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realta' viene a star digiuni.
Se fossi, se avessi e se potessi, erano tre fessi che giravan per il mondo.
Noblesse oblige: la nobiltà è obbligatoria.
Grandissimo Totò.
RispondiEliminaSignori si nasce... e io lo nacqui modestamente!!
Belle queste. Ne ho trovate molte in
RispondiEliminahttp://spazioinwind.libero.it/labandadeisei/toto/frasi.htm