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lunedì 10 gennaio 2011

Rituale di preparazione - Il trucco di una apprendista Geisha - Maiko


Il rituale del trucco e vestiario di una geisha può richiedere anche molte ore. 
Lenti ed elaborati sono i passaggi della sua trasformazione.
Prima c'è la preparazione del  bintsuke: una specie di cera profumata che serve per far aderire meglio il fondotinta bianco.
Tradizionalmente come fondotinta veniva usata una polvere che conteneva piombo e poi miscelata con acqua e colla, ma per la sua tossicità venne sostituita da cosmetici moderni.
Iniziano dal collo, solo sul davanti e lasciano la parte posteriore a dopo, scendendo giù fino alle spalle. Quindi, con entrambe le mani, cospargono l’intero viso  Al termine rimuovono l’eccesso di bintsuke dalle sopracciglia.
Usando un pennello spargono il composto sul collo, sempre davanti, scendendo verso il basso e fermandosi proprio sopra al seno. Quindi con una spugnetta iniziano a picchiettare la pelle per eliminare ogni eccesso di bianco: questo serve ad attenuarne la luminosità. Con la stessa spugnetta portano il bianco tolto dal collo lungo la linea centrale del naso e in mezzo alle sopracciglia, facendo molta attenzione a non andare oltre.
Preparano un altro po’ di cera e la massaggiano sul retro del collo e delle spalle fino alle scapole. Iniziano con il passare l’oshiroi sulla parte destra della nuca, sempre aiutandosi prima con il pennello e subito dopo con la spugna.
Lo stesso procedimento lo ripetono sulla parte sinistra. Quando passano a colorare il centro lasciano due zone naturali, a forma di V, che dal collo scendono verso il basso.
Il make-up deve essere pallido, lineare e sobrio.  
Gli occhi invece vanno sottolineati dal colore nero e un tocco di rosso acceso sulla bocca.  La bocca deve sembrare formata da due petali di rosa. Sensuale, ma non volgare.
La dipingono con il rossetto tradizionale: il Kyo beni, il rosso di Kyoto.
Durante il primo anno di attività , la maiko applica soltanto una piccola punta di colore sul suo labbro inferiore. Ciò deriva dal fatto che, anticamente, i giapponesi trovassero molto sensuali ed attraenti le labbra piccole.
Trascorso il primo anno, la maiko comincia a colorare anche il labbro superiore, senza, tuttavia, riempire mai l’intero labbro, se non dopo anni dal suo passaggio a geisha.
Applicano invece un po’ di rosso sulle sopracciglia e dopo ne definiscono la forma con una matita marrone.
Finite le sopracciglia si passa ai bordi degli occhi che vanno colorati sempre di rosso e nero. La quantità di colore rosso nel trucco dell’occhio comincia diminuire col tempo, dopo che una maiko sarà diventata una  geisha: alla fine il rosso intorno all’occhio sarà minimo o può  sparire del tutto.

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