A proposito del significato del nome di questa fiera : in milanese "oh, belli!" si dice "o, bei", probabilmente in passato chi andava al mercatino esclamava "obei, oh bei"...(oh, belli oh belli") ecco il perché del curioso nome.
Le origini dell'attuale festa risalgono al 1510 e coincidono con l'arrivo in città di Giannetto Castiglione, primo Gran Maestro dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Egli venne incaricato da Papa Pio IV di recarsi a Milano, nel tentativo di riaccendere la devozione verso i Santi da parte dei cittadini ambrosiani.
Arrivato nei pressi della città, Giannetto ebbe il timore di non venire accolto con benevolenza dalla popolazione milanese, la quale non aveva mai manifestato grandi simpatie nei confronti del Papato.
Era inoltre il 7 dicembre, giorno in cui si festeggiava il patrono Ambrogio, in coincidenza con l’elezione vescovile del santo avvenuta il 7 dicembre 374.
Decise allora di portare un gran numero di pacchi, riempiti con dolciumi e giocattoli. Entrato a Milano iniziò con il suo seguito a distribuire il contenuto dei pacchi ai bambini milanesi, i quali si erano radunati intorno al corteo insieme ad una gran folla di cittadini.
Il corteo raggiunse la Basilica di Sant'Ambrogio attorniato da una folla festante.
Da allora si cominciò ad organizzare, nel periodo della festa dedicata ad Ambrogio, la fiera degli Oh bej! Oh bej!. Venivano allestite bancarelle di vestiti, vecchi giocattoli, e soprattutto di prodotti gastronomici.
Tipici dell'epoca, insieme con mostarde e castagnaccio, erano i firòn: castagne affumicate al forno, bagnate di vino bianco e infilate in lunghi spaghi.
Inizialmente gli Oh bej! Oh bej! si svolgevano presso la Piazza dei Mercanti; nel 1886 la manifestazione fu trasferita nella zona adiacente la Basilica di Sant'Ambrogio, dove rimase per 120 anni fino al 2006, anno nel quale fu spostata nella zona del Castello Sforzesco (Foro Bonaparte), dove tutt'oggi è organizzata.
Avevo sentito parlare di questo evento ma ne ignoravo l'origine.
RispondiEliminaGrazie per le utili informazioni
Mauro
Una storia davvero interessante!
RispondiEliminaCiao!