L’Effetto Mozart sembra funzionare anche per i bambini nati prematuri.
Una ricerca condotta dai ricercatori del Sourasky Medical Center di Tel Aviv ha rivelato che i bimbi prematuri si rilassano e crescono più rapidamente ascoltando la musica di Mozart.
Infatti, durante questo studio i ricercatori hanno fatto ascoltare Mozart ai neonati per trenta minuti, mentre tenevano sottocontrollo le energie che spendevano.
Gli studiosi Dror Mandel e Ronit Lubetzky studiando una ventina di bambini prematuri, hanno scoperto che, dopo i primi dieci minuti di ascolto, il loro metabolismo rallentava del 15 per cento e questo consentiva loro di acquistare peso più velocemente.
L’effetto è causato dalla strurrura delle composizioni di Mozart, che tendono a ripetere la stessa linea melodica e rilassano il cervello dei bambini, ripercuotendosi positivamente sulla loro crescita.
Confrontando i dati, l’ascolto delle note mozartiane è stato correlato a una crescita più rapida nei bambini studiati rispetto a quella dei bambini prematuri che non sono stati sottoposti all'esperimento.
Il coordinatore della ricerca Ronit Lubertzky, ha dichiarato: “Supponiamo che le melodie ripetitive di Mozart agiscano sulla corteccia cerebrale perché abbiamo verificato come lo stesso effetto non si ottenga con altri compositori classici come Beethoven, Bach o Bartok, dall’andamento meno lineare di quelle di Mozart.
Per avere una accurata spiegazione scientifica del fenomeno sono necessari altri studi, ma è già evidente la ricaduta di tale scoperta sul trattamento dei neonati prematuri. L’aumento del peso è essenziale per ridurre i tempi di permanenza in incubatrice e in ospedale, e la musica di Mozart è soltanto uno degli elementi che possiamo utilizzare per creare intorno ai bambini un ambiente più favorevole”.
Mio nipotino si è appassionato a Fausto Leali... mi devo preoccupare?
RispondiElimina:-) Buon 2012!!!!
Mauro
Chissà se esiste anche l'Effetto-Leali.
RispondiEliminaBuon Anno a tutti!
Tanti Auguri di un Felice Anno Nuovo!
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