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lunedì 12 marzo 2012

Il Dio Siva nella Mitologia Indiana


Shiva è una delle divinità Indù più venerata.
Shiva è spesso adorato come un membro della Trimurti dell’induismo, con la divinità Brahma (il Creatore) e Vishnu (il protettore).

Si ritiene che egli sia un evoluzione del Dio Rudra, menzionata nel Rig Veda , ed è normalmente associato con la distruzione.
Tuttavia, la divinità è anche associata con la reincarnazione, essendo la morte un passo necessario per la rinascita.
Ma Shiva ha molteplici diversi aspetti che appaiono in tempi diversi.
Shiva è spesso raffigurato come il distruttore, e apparirà come un asceta nudo accompagnato da demoni, circondata da serpenti e collane di teschi.
A volte Shiva vaga errante, strisciando il suo corpo con la cenere e danzando alla luce dei roghi, ricordando a tutti la natura transitoria delle cose materiali.

Una forma comune è quella di Shiva Nataraja impegnata in una danza cosmica.
Si ritiene che l'energia da questa danza sostiene il cosmo, e quando Shiva termina questa danza, l’universo finirà e avrà un nuovo inizio.
Una delle rappresentazioni più comuni è quello di un lingam - un simbolo fallico in pietra - l'energia creativa dell'universo, che è venerato nei templi.
A volte il lingam avrà l'immagine del volto di Shiva scolpiti nella pietra come pure, vi è lingam con una rappresentazione di tutto il corpo di Shiva scolpiti in esso.

Il Dio Shiva è spesso raffigurato con un tridente, le tre punte di quest'arma rappresentano la creazione, la protezione e la distruzione dell'universo.
Ma senza dubbio l'arma più potente di Shiva è il suo terzo occhio in mezzo alla fronte, simbolo della consapevolezza interiore, che, quando si apre completamente, può incenerire l'uomo, il demone, o il dio.

Dio della meditazione e dell'ascetismo. Sarà raffigurato seduto a gambe incrociate con gli occhi socchiusi.
Siva è il Signore di tutti gli yogin (praticanti dello yoga), l'asceta perfetto, simbolo del dominio sui sensi e sulla mente, eternamente immerso nella beatitudine (ananda) e nel samadhi.
È il signore dell'elevazione che dona ai devoti la forza necessaria per perseverare nella proprio percorso spirituale (sadhana) ; è il protettore degli eremiti, dei sadhu, di tutti quegli aspiranti spirituali hanno scelto come stile di vita la rinuncia all'individualità, al mondo, alla sua ricchezza e ai suoi piaceri.

3 commenti:

  1. Interessante il tuo post!! buona serata...ciao

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  2. Di sicuro una figura affascinante! In Occidente se ne accorsero non solo nei romanzi (Salgari docet!), ma anche nei fumetti.

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  3. Grazie per aver gradito questo post...
    Om Namah Sivaya

    RispondiElimina

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