Dove sei tu, Luce, è mattino
Tu eri la vita e le cose.
In te desti respiravamo
sotto il cielo che ancora è in noi.
Non pena, non febbre allora,
non quest'ombra greve del giorno
affollato e diverso.
O Luce,
chiarezza lontana, respiro
affannoso, rivolgi gli occhi
immobili e chiari su noi.
E' buio il mattino che passo
senza la luce dei tuoi occhi.
Stupendi versi cara Lucia!
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Tomaso
Credo che la frase "E' buio il mattino che passo senza la luce dei tuoi occhi " sia una delle più belle della letteratura.
RispondiEliminaCiao buona domenica sera,
Antonella
L'ho sempre trovata bellissima questa poesia, già nel titolo. E' chiara, leggera e al tempo stesso sottilmente malinconica.
RispondiEliminaConcordo con Antonella sono molto belli gli ultimi versi.
RispondiEliminaBuona giornata, un abbraccio
enrico
Me la sono riletta più volte, tanto si é insinuato in me il singolare fascino, dolente, di questi versi.
RispondiEliminaVersi sublimi...
RispondiEliminaMeravigliosa e malinconica poesia del grande Cesare Pavese.
RispondiEliminaBuona serata carissimi.........