Ci abituiamo a poco a poco al buio
Ci abituiamo a poco a poco al buio
quando la luce è scomparsa ai nostri occhi,
come quando il vicino tiene in mano
il lume, testimone del suo addio.
Per un momento camminiamo incerti,
la novità della notte ci avvolge,
poi la visione si adatta alle ombre
ed avanziamo ritti sul sentiero.
Così accade in tenebre più vaste,
in quelle notti della nostra mente
quando a svelare un segno non c'è luna,
né sorge alcuna stella dentro l'anima.
I più audaci vanno un po' a tastoni,
e sbattono talvolta con la fronte
contro un albero, colpendolo in pieno.
Ma non appena imparano a vedere
o la tenebra non è più la stessa,
o qualcosa si aggiusta nella vista
adeguandosi alla notte fonda,
e la vita procede quasi dritta.
Bella questa poesia della Dickinson, descive molto bene il "buio" che a volte avvolge l'anima delle persone facendole per un momento smarrire!
RispondiEliminaUn saluto
Xavier
Strabiliante questa poesia e ricca di significato cara Lanterna mia..
RispondiEliminaMolto spesso la tenebra più fitta ci dà la possibilità di percepire la nitidezza del tutto..
Ti stringo forte!
Versi toccanti che ci fanno riflettere sulla vita!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
... o la tenebra non è più la stessa, o qualcosa si aggiusta nella vista adeguandosi alla notte fonda, e la vita procede quasi dritta.
RispondiEliminaEmozione pura questa poesia di Emily!
Buona serata miei cari!