Social Icons

Pages

domenica 30 gennaio 2011

Le avventure di Simon's Cat - Video



Simon's Cat (in italiano come "il gatto di Simon") è una serie animata ideata a partire dal 2008 dall'animatore britannico Simon Tofield attraverso il software Adobe Flash.
La serie ha per protagonista un gatto domestico un pò bizzarro che in ogni episodio escogita un sistema differente per farsi dare da mangiare.
Le incredibili avventure di un gatto matto e sempre affamato raccontate da lui medesimo.
In questo episodio il Gatto di Simon usa i metodi più disperati per svegliare il proprio padrone.

Nel 2009 Simon Tofield ha pubblicato Simon's Cat, un libro di 240 pagine che raccoglie numerose vignette e con protagonista il gatto e le sue avventure.

sabato 29 gennaio 2011

Posizioni nel Dormire - Significato posizioni durante il Sonno

 
Gli psicologi ritengono che la posizione assunta durante il sonno fornisce importanti informazioni sul tipo di personalità che siamo, essendoci una correlazione tra la posizione stessa e il nostro stato psicologico.

Chris Idzikowski, direttore dello Sleep Assessment and Advisory Service, ha analizzato le sei principali posizioni dei dormienti e verificando che ciascuna è particolarmente legata ad un preciso tipo di personalità.

A- Posizione fetale.
Chi si ranicchia nella posizione fetale è una persona dura all’esterno ma molto sensibile interiormente e con il cuore tenero. Può essere timido quando incontra qualcuno per la prima volta, ma, in breve, si rilassa.
Si tratta della posizione di sonno più diffusa, adottata da circa il 41% della ricerca condotta da Idziowski su 1.000 casi. Le donne che la adottano sono più del doppio degli uomini.

B- Posizione allungata.
Chi dorme su un lato mantenendo entrambe le braccia lungo i fianchi è una persona alla mano, socievole, che ama essere nella folla, tra la gente e che si fida degli estranei. Tuttavia, può essere anche un po’ credulone. A dormire nella seconda posizione è circa il 15% della gente.

C- Posizione dell’aspirante.
A sceglierla è il 13% della gente. Chi dorme sul fianco con entrambe le braccia proiettate in avanti, ha una natura aperta ma può anche essere cinico e sospettoso. Di norma, è lento nel prendere le decisioni, ma una volta che ha deciso, è quasi impossibile che cambi idea.

D- Posizione del soldato.
Dormire supini con le braccia lungo i fianchi, tipico dell’8% della popolazione, rivela un carattere quieto e riservato. Si tratta di una persona che non apprezza la confusione e cerca per sè e per gli altri elevati standard di qualità. 

venerdì 28 gennaio 2011

Epicuro - Massime e Aforismi



Né la ricchezza più grande, né l'ammirazione delle folle, né altra cosa che dipenda da cause indefinite sono in grado di sciogliere il turbamento dell'animo e di procurare vera gioia.

Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.

L'uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.

Bisogna cercare di fare il domani migliore dell'oggi, fino a che viaggiamo nella vita. Poi, arrivati alla fine della strada, ci allietiamo moderatamente.

Non il tempo più lungo si gode, ma il più dolce.

Cio' che una volta presente non ci turba, nell'attesa ci fa impazzire.

Non bisogna rovinare il bene presente col desiderio di ciò che non si ha, ma occorre riflettere che anche ciò che si ha lo si è desiderato. Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente. La scontentezza dell'anima porta l'uomo a desideri eccessivi.

Non bisogna far violenza alla natura, ma persuaderla.

Di fronte ad ogni desiderio bisogna porsi questa domanda: che cosa accadrà se il mio desiderio sarà esaudito, e che cosa accadrà se non lo sarà?

La morte non è nulla per noi, giacché quando noi siamo, la morte non c'è, e quando c'è non siamo più.

Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato.

Se ti opponi a tutte le sensazioni, non avrai alcun metro di giudizio per distinguere quelle vere da quelle false.

Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l'occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa, e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace.

Sappi che il dolore, quando dura, è sopportabile e, quando è forte, è di breve durata; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.

Nessuno, vedendo il male, lo preferisce, ma ne rimane ingannato, parendogli un bene rispetto al male peggiore.

martedì 25 gennaio 2011

Eva Pickova - Di nuovo l'orrore ha colpito il ghetto - Shoah


Per non dimenticare. Nella Giornata della Memoria
(Eva Pickova nata a Nymburk il 15 maggio 1929, deportata a Terezin il 16 aprile 1942, morta ad Auschwitz il 18 dicembre 1943)

Eva Pickova - Di nuovo l'orrore ha colpito il ghetto

Di nuovo l'orrore ha colpito il ghetto
Di nuovo l'orrore ha colpito il ghetto,
un male crudele che ne scaccia ogni altro.

La morte, demone folle, brandisce una gelida falce
che decapita intorno le sue vittime.
I cuori dei padri battono oggi di paura
e le madri nascondevano il viso nel grembo.

La vipera del tifo strangola i bambini
e preleva le sue decime dal branco.
Ma no, mio Dio, non vogliamo vivere!
Non vogliamo vuoti nelle nostre file.

lunedì 24 gennaio 2011

Pavel Friedman - La Farfalla - Poesie sull'Olocausto



La Farfalla

L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,

come una lacrima di sole quando cade

sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!


l'ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.

Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui

e qui mi chiamano i fiori di ruta

e il bianco candeliere del castagno
nel cortile. 
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.

giovedì 20 gennaio 2011

Latif Halmet - Io Vado - Poesia Kurdistan


Io Vado
 
Io vado, madre.
Se non torno,
sarò fiore di questa montagna,

frammento di terra per un mondo
più grande di questo.

Io vado, madre.
Se non torno,
il corpo esploderà là dove si tortura

e lo spirito flagellerà, come
l'uragano, tutte le porte.

Io vado ... Madre ...
Se non torno,
la mia anima sarà parola ...

per tutti i Poeti.

martedì 18 gennaio 2011

CouchSurfing - Le vacanze sul Divano

Il couch surfing si traduce in "saltare da un divano all'altro"
CouchSurfing è un network internazionale che connette viaggiatori e abitanti in tutto il mondo.
Si tratta infatti di un programma che permette di mettere in contatto persone con diverse esigenze da ogni parte del mondo; da una parte c’è chi mette a disposizione una stanza o il divano della sua casa o anche solo un angolo della sua dimora in cui poter piantare la tenda, mentre dall’altra c’è chi parte per nuovi e paesi e cerca soltanto un posto in cui poter sostare per qualche giorno.
Nasce nel 2003, ad opera di Casey Fenton un giovane programmatore del New Hampshire, che grazie alla passione per i viaggi, con il passare del tempo, è riuscito a instaurare molte relazioni in giro per il mondo, riscoprendo l’esistenza di una grande disponibilità e ospitalità tra persone di ogni cultura e luogo. Proprio grazie a questo decide di creare un programma che possa mettere in comunicazione le diverse persone aperte alla comunicazione e alle nuove conoscenze. Lo stesso slogan dei couch surfer recita, "il mondo è più piccolo di quello che pensi!"

Sarebbe un grande errore pensare che i couchsurfers siano solo studenti e ragazzi che vengono ospitati alla meglio.
Il network del CouchSurfing è caratterizzato da persone di tutte le età, che hanno anche stili di vita molto diversi tra loro ma che hanno tutti la passione di condividere i propri luoghi e la propria cultura.Entrare a fare parte di questa comunità è semplice, basta infatti registrarsi nel sito inserendo i propri dati anagrafici, si indica la città di residenza, la disponibilità di poter ospitare.

domenica 16 gennaio 2011

Coro del Nabucco - Và pensiero



Il Nabucco è la terza opera di Giuseppe Verdi e quella che ne consolidò il successo.
L'opera  fece il suo debutto il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano.
È stata spesso letta come l'opera più risorgimentale di Verdi, poiché gli spettatori italiani dell'epoca potevano riconoscere la loro condizione politica in quella degli ebrei soggetti al dominio babilonese.

Va pensiero

Va, pensiero, sull'ali dorate,
va, ti posa sui clivi, sui colli,
ove olezzano tepide e molli
l'aure dolci del suolo natal!

Del Giordano le rive saluta,
di Sionne le torri atterrate.

O mia Patria sì bella e perduta,
o membranza sì cara e fatal!

Arpa d'or dei fatidici vati
perchè muta dai salici pendi?
le memorie nel petto riaccendi,
ci favella del tempo che fu!

sabato 15 gennaio 2011

Acqua passata non macina più - Proverbi e detti Italiani


Acqua passata non macina più.

Acqua lontana non spegne il fuoco.

Accade in un'ora, quel che non avviene in mille anni.

Al cuor non si comanda.

Amor di soldato poco dura.

A caval donato non si guarda in bocca.

A buon intenditor, poche parole.

A lavar la testa all'asino ci rimetti il ranno e il sapone.

Bacco, tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere.

Belle o brutte, si sposan tutte.

Bisogna vivere e lasciar vivere

Batti il ferro finché è caldo.

Buon sangue non mente.

Can che abbaia non morde.

Chi si somiglia, si piglia

Chi ama tutti, non ama nessuno

Chi non muore si rivede

Chi non risica non rosica.

Chi al caso s'affida prende un cieco per guida.

Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.

Chi ha il pane non ha i denti.

Chi semina vento raccoglie tempesta.

martedì 11 gennaio 2011

Emilie Dickinson - La mattina dopo il dolore Poesia


La mattina dopo il dolore

La mattina dopo il dolore
Spesso accade così
Sorpassa tutte le precedenti
Per giubilo totale

Come se la natura fosse incurante
E ammucchiasse i suoi fiori
E per dare maggiore evidenza alla gioia
Fissasse la sua vittima

Gli uccelli declamano i loro motivi
Pronunciando ciascuna parola
Come martelli sapessero che cadono 

lunedì 10 gennaio 2011

Rituale di preparazione - Il trucco di una apprendista Geisha - Maiko


Il rituale del trucco e vestiario di una geisha può richiedere anche molte ore. 
Lenti ed elaborati sono i passaggi della sua trasformazione.
Prima c'è la preparazione del  bintsuke: una specie di cera profumata che serve per far aderire meglio il fondotinta bianco.
Tradizionalmente come fondotinta veniva usata una polvere che conteneva piombo e poi miscelata con acqua e colla, ma per la sua tossicità venne sostituita da cosmetici moderni.
Iniziano dal collo, solo sul davanti e lasciano la parte posteriore a dopo, scendendo giù fino alle spalle. Quindi, con entrambe le mani, cospargono l’intero viso  Al termine rimuovono l’eccesso di bintsuke dalle sopracciglia.
Usando un pennello spargono il composto sul collo, sempre davanti, scendendo verso il basso e fermandosi proprio sopra al seno. Quindi con una spugnetta iniziano a picchiettare la pelle per eliminare ogni eccesso di bianco: questo serve ad attenuarne la luminosità. Con la stessa spugnetta portano il bianco tolto dal collo lungo la linea centrale del naso e in mezzo alle sopracciglia, facendo molta attenzione a non andare oltre.
Preparano un altro po’ di cera e la massaggiano sul retro del collo e delle spalle fino alle scapole. Iniziano con il passare l’oshiroi sulla parte destra della nuca, sempre aiutandosi prima con il pennello e subito dopo con la spugna.
Lo stesso procedimento lo ripetono sulla parte sinistra. Quando passano a colorare il centro lasciano due zone naturali, a forma di V, che dal collo scendono verso il basso.
Il make-up deve essere pallido, lineare e sobrio.  

sabato 8 gennaio 2011

Tiziano Terzani - Aforismi e Riflessioni


Le montagne sono sempre generose. Mi regalano albe e tramonti irripetibili; il silenzio è rotto solo dai suoni della natura che lo rendono ancora più vivo.

La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull'istinto, sul cuore.

A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni.

Riuscire a staccarsi dalle cose del mondo vuol dire diventare indifferenti? o vuol dire solo non esserne schiavi?

Secondo la tradizione medica cinese le emozioni sono causa di malattie: rabbia,paura,odio, gelosia contribuiscono alla cattiva salute,mentre altre come la carità ,la compassione ,la gioia, o le matte risate,contribuiscono a stare bene.

Se uno vive senza mai chiedersi perchè vive spreca una grande occasione. e solo il dolore spinge a porsi la domanda.

La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.

La posta elettronica...è ormai il più discreto,meno invadente,miglior mezzo di comunicazione se lo si usa quando si ha davvero qualcosa da dire, se non ci si abbandona al linguaggio sciatto imposto dalla velocità e se si stampa, per poter sempre rileggere, quel che di buono si riceve.

Solo se riusciremo a vedere l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.

Eliminando la sofferenza al suo primo insorgere, l'uomo moderno si nega la possibilità di prendere coscienza della straordinaria bellezza del suo contrario: il non-dolore

Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.

Ci vuole tempo e ci vogliono un gran buon senso e una tua cultura indipendente per sapere cosa è vero. Se no prendi tutto per oro colato.

Quando la religione diventa un grande potere all'interno dello Stato, lo Stato di per sé perde potere sui suoi cittadini.

La verità è una terra senza sentieri.

L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya… È dentro di noi!

Niente è completamente buono o completamente cattivo, tutto nell'universo può essere usato come medicina,anche un veleno,se vi si aggiunge la saggezza.

venerdì 7 gennaio 2011

Bonnie Tyler - Total eclipse of the heart Videoclip



Turn around
Every now and then I get a little bit lonely
And you're never coming 'round
Turn around
Every now and then I get a little bit tired
Of listening to the sound of my tears

Turn around
Every now and then I get a little bit nervous
That the best of all the years have gone by
Turn around
Every now and then I get a little bit terrified
And then I see the look in your eyes

Turn around, bright eyes
Every now and then I fall apart
Turn around, bright eyes
Every now and then I fall apart
Turn around
Every now and then I get a little bit restless
And I dream of something wild
Turn around
Every now and then I get a little bit helpless
And I'm lying like a child in your arms

Turn around
Every now and then I get a little bit angry
And I know I've got to get out and cry
Turn around
Every now and then I get a little bit terrified
But then I see the look in your eyes
Turn around, bright eyes
Every now and then I fall apart
Turn around, bright eyes
Every now and then I fall apart

And I need you now tonight
And I need you more than ever
And if you'll only hold me tight
We'll be holding on forever
And we'll only be making it right
Because we'll never be wrong together
We can take it to the end of the line
Your love is like a shadow on me all of the time
I don't know what to do and I'm always in the dark
We're living in a powder keg and giving off sparks

domenica 2 gennaio 2011

L'anno nuovo - Poesia di Gianni Rodari


L'anno nuovo

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,

dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,

e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.

linkwithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
 

Sample text

Sample Text

 
Blogger Templates