Si è arrampicato sulla quarta montagna più alta del mondo in Tanzania, a 5.900 metri sul livello del mare: l'impresa sportiva di Spencer West è eccezionale, ha compiuto una grande prova di coraggio.
Per la scalata al Kilimangiaro, iniziata il 14 giugno, ha coinvolto due amici: David Johnson e Alex Meers. Aiutandosi con la sola forza delle braccia ha guadagnato la cima della montagna in sette giorni, una piccola impresa aggiornata e commentata a ogni tappa tramite il diario di bordo del sito ufficiale della spedizione.
L'uomo è nato con una rara malattia genetica, nota come regressione caudale, un disturbo dello sviluppo dei segmenti spinali distali unilaterali. Ha perso gli arti inferiori all’età di cinque anni.
Spencer West, nato in Wyoming e trasferitosi a Toronto, in Canada, oggi viaggia da uno stato all’altro come oratore motivazionale.
World Change Warrior, come viene chiamato Spencer ha incoraggiato milioni di giovani a superare le sfide quotidiane, credere in se stessi come i responsabili attivi del cambiamento e a impegnarsi nelle questioni sociali.
La missione sul Kilimangiaro, chiamata Redefine Possible, ridefinire il possibile, mira a raccogliere fondi per l'organizzazione benefica Free the Children che aiuta i bambini nei Paesi più svantaggiati ad uscire dalla povertà e dallo sfruttamento.
Grazie alla sua missione l'associazione è riuscita a raccogliere 500.000 dollari per portare acqua pulita nell'Africa orientale.
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