giovedì 31 ottobre 2013
Poesia Halloween in a Suburb di H.P. Lovecraft
Halloween in a Suburb
Nel livido, triste chiarore lunare
svettano bianchi i campanili,
gli alberi si ricoprono d'argento
e sui comignoli volano i vampiri.
Guarda: le arpie del cielo profondo
batton le ali, ridono ed osservano.
Sul morto villaggio sotto la luna
mai ha brillato il sole al tramonto:
è emerso dal buio di ere perdute,
là dove scorrono fiumi di follia
lungo abissi di sogno senza fondo.
Un vento gelido striscia fra i covoni
sui campi splendenti di pallida luce
e s'aggroviglia attorno alle lapidi nel cimitero
dove i ghoul
ricercano l'orrida preda per la loro fame.
Neppure il soffio
degli strani Dèi del mutamento
giunti al passato a reclamare
ciò che gli appartenne
può rendere quest'ora meno immota:
una forza spettrale copre tutto,
diffonde il sonno dal suo seggio antico
e libera l'ignoto senza fine.
Si estendono di nuovo la valle e la pianura
che videro lune scordate ormai da tempo,
ebbri danzano i mostri sotto i fiochi raggi,
sorgendo dalle fauci del sepolcro
per scuotere il mondo col terrore.
Le cose che il mattino aspro rivela,
l'orrore e la miseria di campi desolati irti di sassi
si aggiungeranno un giorno a tutto il resto
tramando con le ombre maledette.
S'alzi pure nel buio il gemito dei lemuri,
guglie rose di lebbra giungan fino al cielo...
non cambia nulla:
chè l'antico e il nuovo insieme
son ravvolti nelle pieghe del costume destino,
morte e orrore.
I Segugi del Tempo
sono pronti le carni d'entrambi a dilaniare.
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Questa poesia è veramente lugubre. Altro che Happy Halloween!!!! :-)
RispondiEliminaTi abbraccio
enrico
Di una liricità coinvolgente....oggi sembra che il sole tiepido ci terrà compagnia.
RispondiEliminaE questa sì che è una signora poesia, mi piace da matti!
RispondiEliminaUn abbraccio
Atmosfere lugubri e gotiche... anche questo è Halloween!
RispondiEliminaUn caro saluto.