Discesi dal lettino
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati
a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino
alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.
Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.
Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi
degli angeli festanti
ne' lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita
nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.
Cara Lucia, veramente bella questa poesia, con questi semplici versi che fanno rima una dopo l'altro. Complimenti cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Grazie Lanterna mia..come vorrei ritornare bambina..ma forse lo sono ancora , sono gli stimoli che mi mancano..
RispondiEliminaUn grazie di cuore...
Bacio!
Favoloso Gozzano, questi versi non li conoscevo, grazie e buona epifania!
RispondiEliminaCiao, è bellissima questa poesia di Gozzano, non la conoscevo, ti ringrazio tanto di averla pubblicata.
RispondiEliminaBuona domenica e buona Epifania.
Antonella
Non conoscevo questa poesia di Gozzano. Ha profumo d'altri tempi!
RispondiEliminaBuona Epifania, cara amica.
"Vien dai monti a notte fonda. Com'è stanca! La circonda neve, gelo e tramontana.
RispondiEliminaViene, viene la Befana!
Cosa porterà? Dolci, noci e serenità "
Felice Epifania a tutti!
Ciaoooo,
RispondiEliminaquesta poesia è stupenda, non la conoscevo.
Grazie per averla condivisa ;)
Felice Epifania e buona serata :D