giovedì 26 agosto 2010
Madre Teresa di Calcutta - Dai il meglio di te
Madre Teresa è stata una religiosa albanese, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità. Ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1979, e il 19 ottobre 2003 è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II.
Dai il meglio di te
L’uomo è irragionevole, illogico,
egocentrico
Non importa, amalo.
Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te.
martedì 24 agosto 2010
All Blacks
New.Zealand Haka
Caricato da alyty. - Calcio, basket, wrestling e altro ancora.
La Nazionale di rugby della Nuova Zelanda internazionale è considerata una delle nazionali più forti al mondo. I suoi giocatori sono noti anche come All Blacks (Tutti Neri). Gli All Blacks eseguono una haka (danza tipica dei Maori) prima di ogni incontro internazionale; nel1905 gli diedero inizio alla tradizione di usare la Ka Mate.
Il ritornello iniziale iniziale che il leader dell’Haka urla ai suoi compagni prima dell’Haka vera e propria, spetta al capitano. Queste parole stanno semplicemente a ricordare a coloro che la devono eseguire il comportamento da tenere durante l’esibizione. Dovrebbero essere urlate in una maniera feroce, al fine di instillare forza e determinazione agli esecutori, in modo che la eseguano con la giusta dose di potenza.
Altri elementi essenziali dell’arte dell’Haka sono: pukana (il dilatare gli occhi), whetero (fare la lingua, segno di sfida per antonomasia, fatto solo dagli uomini), ngangahu (simile a pukana, fatto da entrambi i sessi), e potete (la chiusura degli occhi in differenti momenti della danza, fatto solo dalle donne).
Ringa pakia
Uma tirahaTuri whatia
Hope whai ake
Waewae takahia kia kino
Ka mate! Ka mate!
Ka Ora! Ka Ora!
Ka mate! Ka mate!
Ka Ora! Ka Ora!
Tenei te tangata puhuru huru
-------------------------------------------------------------------------------
Nana nei i tiki mai
Whakawhiti te ra
A upa...ne! A upa...ne!
A upane kaupane whiti te ra!
Hi!!!
Traduzione:
Batti le mani contro le cosce
Sbuffa col petto
Piega le ginocchia
Lascia che i fianchi li seguano
Sbatti i piedi più forte che puoi
I o muoio! Io muoio!
Io vivo! Io vivo!Io muoio!
Io muoio! Io vivo! Io vivo!
Questo è l'uomo peloso
Che ha persuaso il Sole
E l'ha convinto a splendere di nuovo
Un passo in su!Un altro passo in su!
Un passo in su, un altro...
Il Sole splende!!!
Hi!!!
Uma tirahaTuri whatia
Hope whai ake
Waewae takahia kia kino
Ka mate! Ka mate!
Ka Ora! Ka Ora!
Ka mate! Ka mate!
Ka Ora! Ka Ora!
Tenei te tangata puhuru huru
-------------------------------------------------------------------------------
Nana nei i tiki mai
Whakawhiti te ra
A upa...ne! A upa...ne!
A upane kaupane whiti te ra!
Hi!!!
Traduzione:
Batti le mani contro le cosce
Sbuffa col petto
Piega le ginocchia
Lascia che i fianchi li seguano
Sbatti i piedi più forte che puoi
I o muoio! Io muoio!
Io vivo! Io vivo!Io muoio!
Io muoio! Io vivo! Io vivo!
Questo è l'uomo peloso
Che ha persuaso il Sole
E l'ha convinto a splendere di nuovo
Un passo in su!Un altro passo in su!
Un passo in su, un altro...
Il Sole splende!!!
Hi!!!
sabato 21 agosto 2010
Badchonim Klezmer Band
La Badchonim klezmer band ha selezionato una serie di brani tra la musica klezmer dell'est europa e la musica per danza popolare proveniente da Israele effettuandone un arrangiamento personale ed originale. Gli strumenti musicali usati sono quelli tipici delle orchestre klezmer e i brani sono cantati o in yiddish o in ebraico.
Con musica ebraica si può intendere sia la musica classica scritta da compositori ebrei che la musica klezmer dell’est Europa, la musica dance israeliana contemporanea così come le antiche ballate in giudeico – spagnolo come i canti mistici dei chassidim o la musica liturgica delle sinagoghe.
In questo vasto repertorio si possono individuare tre filoni musicali fondamentali : quello sefardita proveniente dalle comunità ebraico – spagnole , quello ashkenazita proveniente dalle comunità ebraiche dell’est Europa che hanno come espressione musicale la canzone in Yiddish e la musica Klezmer alimentate nel corso dei secoli dall’attività di una particolare categoria di cantanti popolari noti col nome di Badchonim (buffoni), e quello proveniente direttamente dallo stato di Israele.
In questo vasto repertorio si possono individuare tre filoni musicali fondamentali : quello sefardita proveniente dalle comunità ebraico – spagnole , quello ashkenazita proveniente dalle comunità ebraiche dell’est Europa che hanno come espressione musicale la canzone in Yiddish e la musica Klezmer alimentate nel corso dei secoli dall’attività di una particolare categoria di cantanti popolari noti col nome di Badchonim (buffoni), e quello proveniente direttamente dallo stato di Israele.
venerdì 20 agosto 2010
Carloforte - L'Isola di San Pietro
U Pàize sorge sull'isola di San Pietro, presso la costa sudoccidentale del sulcis in Sardegna.
L'isola di San Pietro, che dista circa 10 km dalla costa sarda fu colonizzata da Pegliesi provenienti da Tabarca, località tunisina, nel 1738.
Gli abitanti di Carloforte conservano ancora intatto il dialetto dei loro avi liguri che per il passaggio nell'isola tunisina di Tabarka è detto appunto tabarchino.
I suoi abitanti partirono nel 1542 da Pegli, giungendo da Pegli e dai vicini paesi della riviera ligure, ed al seguito dei Lomellini, casato genovese dedito ai traffici che aveva avuto concessioni territoriali in queli luoghi, si insediarono sulla costa tunisina nell'isolotto di Tabarka nei pressi di Tunisi, dove pescarono corallo e si dedicarono a traffici e commercio.
Nel 1738 una parte dei Tabarchini, chiese al re Carlo Emanuele III di Savoia di colonizzare, in prossimità della Sardegna, l'Isola degli Sparvieri allora deserta, poi definita isola di San Pietro; negli ultimi anni a Tabarka era diminuito il corallo, e continue erano le loro disavventure politico-commerciali con i diversi rais governanti i territori del Nord Africa; la concessione dei Lomellini era diventata meno redditizia, ed erano aumentati i dissidi con i rais che li rendevano liberi o viceversa li facevano schiavi a seconda di chi regnava a in quel momento.
martedì 17 agosto 2010
Haiku di Matsuo Basho - Nel vecchio stagno...
Matsuo Basho (1644-1694)
Poeta giapponese, tra i maggiori compositori di haiku, un componimento poetico creato in Giappone nel secolo XVII.
Apparteneva a una famiglia di samurai e resto al servizio del suo signore sino a quando partì per Kyoto, dove si dedicò allo studio della letteratura.
Nel vecchio stagno
una rana si tuffa.
Tonfo nell'acqua.
Stanco:
entrando in una locanda
fiori di glicine.
Il profumo dell'orchidea
penetra come incenso
le ali di una farfalla.
Primavera
invisibile a tutti!
I susini
stanno dietro lo specchio.
Inverno desolato
nel mondo dì un solo colore
il suono del vento
La voce del fagiano.
Quanta nostalgia
per mio padre e mia madre.
Poeta giapponese, tra i maggiori compositori di haiku, un componimento poetico creato in Giappone nel secolo XVII.
Apparteneva a una famiglia di samurai e resto al servizio del suo signore sino a quando partì per Kyoto, dove si dedicò allo studio della letteratura.
Nel vecchio stagno
una rana si tuffa.
Tonfo nell'acqua.
Stanco:
entrando in una locanda
fiori di glicine.
Il profumo dell'orchidea
penetra come incenso
le ali di una farfalla.
Primavera
invisibile a tutti!
I susini
stanno dietro lo specchio.
Inverno desolato
nel mondo dì un solo colore
il suono del vento
La voce del fagiano.
Quanta nostalgia
per mio padre e mia madre.
venerdì 13 agosto 2010
Enya - Orinoco Flow - Video
Enya nome d'arte di Eithne Patricia Ní Bhraonáin è una cantante e musicista irlandese.Proviene da una famiglia di musicisti: ha quattro fratelli e quattro sorelle e molti di loro nel 1968 formarono la band An Clann As Dobhair, rinominata Clannad negli anni settanta.
Nel 1979 Eithne termina gli studi e si unisce ai Clannad. Nel 1984 collabora alla realizzazione della colonna sonora del film The Frog Prince, componendo gran parte delle musiche e utilizzando per la prima volta il nome Enya.
Ha esordito come solista nel 1987 e, lanciata al successo internazionale nel 1988 dall'album Watermark, ha continuato a riscuotere un grande successo negli anni seguenti.
Nel 1979 Eithne termina gli studi e si unisce ai Clannad. Nel 1984 collabora alla realizzazione della colonna sonora del film The Frog Prince, componendo gran parte delle musiche e utilizzando per la prima volta il nome Enya.
Ha esordito come solista nel 1987 e, lanciata al successo internazionale nel 1988 dall'album Watermark, ha continuato a riscuotere un grande successo negli anni seguenti.
La canzone Orinoco Flow con il suo ritmo incalzante e le sue sonorità esotiche ottiene uno straordinario successo, facendo esplodere il fenomeno Enya nel mondo e portando ad un successo inaspettato il secondo album in studio della cantante irlandese, Watermark, che diventa disco di platino in quindici paesi.
Il titolo della canzone si riferisce infatti allo studio di Londra dove fu registrato, piuttosto che al fiume Orinoco del Venezuela, anche se vi è un doppio riferimento.
martedì 10 agosto 2010
La notte di San Lorenzo - Notte di stelle cadenti e desideri.
Questa notte è la notte di San Lorenzo, meglio conosciuta come la notte della stelle cadenti.
Secondo le previsioni degli esperti, la pioggia di meteore avrà il suo picco il 12 agosto anziché il 10, ma si potranno comunque avvistare anche nella sera del 10 sebbene con minore frequenza.
Scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo (Perseidi).
Per osservare al meglio lo spettacolo si consiglia di aspettare il tramonto della luna, dopo mezzanotte, e guardare a nord nord-est, fra la costellazione di Cassiopea, a forma di W, e quella di Perseo.
La notte di San Lorenzo è, dedicata al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell’omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un’atmosfera magica e carica di speranza.
Secondo le previsioni degli esperti, la pioggia di meteore avrà il suo picco il 12 agosto anziché il 10, ma si potranno comunque avvistare anche nella sera del 10 sebbene con minore frequenza.
Scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo (Perseidi).
Per osservare al meglio lo spettacolo si consiglia di aspettare il tramonto della luna, dopo mezzanotte, e guardare a nord nord-est, fra la costellazione di Cassiopea, a forma di W, e quella di Perseo.
La notte di San Lorenzo è, dedicata al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell’omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un’atmosfera magica e carica di speranza.
In questa notte, infatti, si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo, e ad ogni stella cadente si pronuncia la celebre filastrocca “Stella, mia bella stella, desidero che…”, e si aspetta l’evento che tanto si desidera.
domenica 8 agosto 2010
Poesia: Un dono - Gandhi
Mohandas Karamchand Gandhi (Porbandar, 2 ottobre 1869 – Nuova Delhi, 30 gennaio 1948), è stato un politico e filosofo indiano.
Importante leader spirituale per il suo paese, lo si conosce soprattutto col nome di Mahatma (in sanscrito "grande anima"), appellativo che gli fu dato dal poeta Rabindranath Tagore.
Importante leader spirituale per il suo paese, lo si conosce soprattutto col nome di Mahatma (in sanscrito "grande anima"), appellativo che gli fu dato dal poeta Rabindranath Tagore.
Un dono
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
sabato 7 agosto 2010
Lo stile Kawaii
Kawaii è una tendenza culturale che viene del Giappone.
L'aggettivo giapponese kawaii come l’inglese cute, significa "carino", "grazioso".
A partire dall'inizio degli anni ottanta, il termine indica anche una serie di personaggi fittizi di manga, anime, videogiochi, e gli oggetti loro collegati, e quindi tutta la subcultura che ne deriva, fatta di modi di vestirsi, di acconciarsi, di parlare, di scrivere, di comportarsi,di alimentarsi che riguarda i ragazzi più giovani, prevalentemente in Giappone, ma non soltanto nel Sol Levante... sorpassando confini e generazioni.
Qualcosa di kawaii non deve essere soltanto carino, deve essere piccolo, semplice, indifeso, innocente o ingenuo.
L'aggettivo giapponese kawaii come l’inglese cute, significa "carino", "grazioso".
A partire dall'inizio degli anni ottanta, il termine indica anche una serie di personaggi fittizi di manga, anime, videogiochi, e gli oggetti loro collegati, e quindi tutta la subcultura che ne deriva, fatta di modi di vestirsi, di acconciarsi, di parlare, di scrivere, di comportarsi,di alimentarsi che riguarda i ragazzi più giovani, prevalentemente in Giappone, ma non soltanto nel Sol Levante... sorpassando confini e generazioni.
Qualcosa di kawaii non deve essere soltanto carino, deve essere piccolo, semplice, indifeso, innocente o ingenuo.
Possibilmente colorato in modo tenue e a tonalità pastello: colori chiari, bianco e rosa in particolare.
I personaggi kawaii, quindi, hanno un aspetto infantile, tratti e proporzioni minuti ed essenziali, occhi grandi, teneri ed espressivi.
giovedì 5 agosto 2010
Le dune di Piscinas - Il Deserto nella Sardegna sud occidentale
Sono una caratteristica di tutta la Costa Verde ma in particolare a Piscinas hanno dato luogo a fenomeni unici creando un vero ambiente sahariano.
Piscinas è un vero deserto formato da imponenti dune dorate, alte fino ad una sessantina di metri, che penetrano nell'entroterra per diversi chilometri e si tuffano in un mare azzuro e splendente.
Il vento di Maestrale che con la sua azione, prima dà energia al mare per accumulare sulla costa le sabbie, poi le spinge poderosamente verso l'entroterra formando delle colline, ed infine le modella .
La vegetazione , trova tra le dune il suo habitat naturale: crescono infatti ginepri, lentischi e nel periodo primaverile la violacciocca, il giglio marittimo e il giallo papavero della sabbia.
Raggiungendo Piscinas provenendo dal vecchio borgo di Ingurtosu, si percorre, un itinerario che ricalca la storia di quest'area legata allo sfruttamento delle miniere.
Presso il borgo minerario di Ingurtosu è possibile vedere quella che era la residenza del direttore della miniera, Villa Idina (o Villa Ginestra) in stile liberty, la chiesa, l'ospedale, e la palazzina che ospitava la direzione, in stile neo-gotico; la strada prosegue ripida verso valle de Is Animas e verso il mare tra i ruderi delle case dei minatori.
mercoledì 4 agosto 2010
Esercizi per scolpire gli addominali - Video
Se avete intenzione di mettere i vostri addominali in forma i crunch sono gli esercizi che vi consentiranno di raggiungere il vostri obiettivo. Gli esercizi crunch e varianti (in avanti, obliqui, etc.) sono gli esercizi fatti a terra per la tonificazione degli addominali.
Negli esercizi di flessione e torsione del busto (crunch) si inizia inspirando e contraendo i muscoli addominali per sollevare il tronco, il movimento deve essere lento e controllato, evitando di sfruttare la spinta del capo o delle spalle, raggiunto il punto di massima flessione si effettua una piccola pausa e si riscende, la discesa deve essere lenta e controllata tenendo gli addominali ben contratti, si espira alla fine del movimento.
lunedì 2 agosto 2010
Case sugli alberi e Tree Hotel - Suite tra le nuvole
Per tutti coloro che, ogni tanto, vogliono stare con la testa tra le nuvole, per tutti quelli che vogliono tagliare con la vita frenetica delle città.
Sono numerosi gli architetti e i designer ad aver riscoperto questo tipo di abitazioni, infatti in questo periodo dove la ricerca dell’ecosostenibilità è sempre più in primo piano, le case sugli alberi risultano ecologiche e confortevoli.
Appartamenti, delle vere e proprie suite, spesso molto eleganti, ma costruiti tra i rami di un albero. Si possono trovare in Africa, India e sugli atolli delle Maldive, in Canada, ma anche in Europa: in Carinzia, in Svezia, in Francia.
E perfino in Italia.
I Treehotel sono raggiungibili attraverso robuste funi e ponteggi tra un albero e l'altro, assicurando il contatto con la natura e la vista panoramica.
L'intero progetto è costruito secondo i proncipi di una architettura ecologica, e diventa una esperienza unica di vita nella foresta combiata con un cibo eccellente e servizi di prima qualità.
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