Mercoledì 25 maggio alle 18.30 è stata inaugurata presso la Fondazione Forma per la Fotografia la mostra, Women changing India promossa da Bnp Paribas.
La forza delle donne dell’India ritratta in 130 scatti di 6 fotografi dell’agenzia Magnum.
Nelle fotografie delle nuove generazioni scattate da Olivia Arthur (Imaging a different future) nei centri di Bangalore e Misore, si dimostra come ora le donne possano accedere ai campi per la ricerca un tempo riservate solo agli uomini e che, possano realizzarsi diventando artiste, dj o musiciste e appunto ricercatrici.
Le Donne nelle immagini di Raghu Rai (The heart of India) sono diventate personaggi di spicco nella società indiana.
Grazie alla possibilità di studiare alcune donne hanno raggiunto posizioni importanti e di prestigio: imprenditrici, direttrici d’azienda, attiviste e scrittrici.
Martine Franck, (Banking on ourselves) nelle sue foto, ci sono milioni di altre donne che lottano per la sopravvivenza quotidiana, e che sono riuscite a emergere dalla miseria grazie ad associazioni che fanno formazione e microcredito.
Martine Franck ha documentato l’enorme lavoro fatto da alcune associazioni, come Kmvs e Sewa, che sono state in grado di formare una rete di informazioni e di sostegno per le lavoratrici. Grazie a progetti di microcredito, hanno permesso la creazione di nuove opportunità lavorative e di gestire il bilancio delle loro famiglie.
Alex Webb (Women driving change) ha invece ritratto donne che hanno trovato una collocazione sul mercato del lavoro in ambiti che erano prettamente maschili.
Sono le tassiste e le agenti di sicurezza security fotografate a Mumbai e a Delhi.
Patrick Zachmann (Empowerment at the grassroots) ha invece documentato un altro tipo di donne indiane emergenti.
Dal 1992, grazie ad una modifica della costituzione, il 33% delle panchayats, le assemblee locali che amministrano i villaggi, deve essere formato da donne e le immagini di Zachmann ce le mostrano impegnate nell’amministrazione della propria comunità nonchè a seguire la famiglia e il proprio lavoro.
Alessandra Sanguinetti si è immersa nel mondo cinematografico di Bollywood per fotografare non solo le attrici, ma anche le registe, le cameramen, le responsabili del suono che operano nella Hollywood Indiana.
Le donne non sono più solo le protagoniste dei filmi ma ormai sono anche parte fondamentale dell’industria cinematografica. È una donna uno dei registi più apprezzati, sono donne anche i tecnici del suono, responsabili di casting.
La mostra è arricchita da alcuni video che, grazie alle voci delle protagoniste e a quelle dei fotografi, presenteranno al meglio i diversi lavori.
La mostra "Women changing India" resterà aperta fino al 19 giugno (piazza Tito Lucrezio Caro, 1 – tutti i giorni dalle 10 alle 20 tranne il lunedì, giovedì e venerdì fino alle 22).
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