Una forte ondata di freddo e gelo sta colpendo il Medio Oriente, da domenica scorsa .
Una tempesta invernale proveniente dalla Russia, ha portato intense pioggie e nevicate, in questa regione.
Il maltempo si è spinto dai Balcani fino alla Turchia, interessando anche una parte dell’area tra Israele, Libano, la Giordania e la Siria.
Le città di Amman e Damasco sono state imbiancate fino a 15 centimetri di neve.
Sepolte da neve anche le alture del Golan e in Galilea con oltre 30 centimetri di neve.
Innevata anche Gerusalemme, tra le più grandi nevicate dal1992.
Le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole. Numerosi disagi alla circolazione stradale.
Il servizio dei mezzi pubblici è stato interrotto e chiusa l'autostrada Gerusalemme-Tel Aviv a causa della pericolosità del ghiaccio.
Temperature sottozero si sono registrate sulle zone interne della Giordania e del Libano,
minime polari anche ad Istanbul e fino a -10°C all’interno della Turchia.
Numerosi i soccorsi per la popolazione bloccata da ghiaccio, neve ma anche da copiose alluvioni.
Una delle peggiori tempeste in più di 20 anni, ha aggravato la situazione già critica di centinaia di migliaia di profughi siriani.
Nel frattempo però neve e gelo - magari non fino a questo livello - ci stanno sommergendo anche qui e se non è ancora stato fatto, sta arrivando nei prossimi giorni. Una stagione dura l'inverno.
RispondiEliminaQuanto è strano vedere Gerusalemme con la neve. Il maltempo non ha risparmiato queste zone già martoriate da altri problemi.
RispondiEliminaUn abbraccio!