Variazione su una corda d'infinito N.1
E infine il fine è sempre l'infinito,
laddove il tempo danza senza tempo.
Laddove varia il ritmo universale e sale,
e sale, illluminato di sole e di semenza,
il sale della vita che si schiude,
germoglia al buio e poi, luce di luce,
esplode in seme dell'aurora insieme,
dalle latebre d'orme chiaroscure,
ombre remote della prima pioggia
Laddove il fato muore e poi ritorna,
morte di vita e vita nella morte, forte,
di forma e forza fiorita senza fine, e infine,
nei rimasugli sparsi bubbolando al vento,
bisbiglia ancora ritornelli arcani
in solitaria essenza di silenzio.
Immagine perfetta per il titolo della poesia...
RispondiEliminaVersi bellissimi cara Lanterna dei sogni. fai sognare pure noi.
Tomaso
Grandi versi, bellissima poesia dove la descrisione dell'infinito è ritratta in maniera perfetta fin dalle prime righe..
RispondiEliminaStanding ovation!
Vita è morte non possono esistere l'una senza l'altra e insieme vivono in quell'attimo infinito che si chiama esistenza!
RispondiEliminaun abbraccio
Xavier
Una bellissima poesia sul senso della vita e sull'eterno cerchio di cui siamo parte.
RispondiEliminaMi è proprio piaciuta.
Un abbraccio
Parole e versi che salgono come una musica lieve. Poesia bellissima.
RispondiEliminaLa poesia è stata pubblicata il giorno del mio compleanno, ciclica rinascita, ancora tra passato e futuro. La considero dunque un prezioso dono da parte tua, Gianni poeta!
RispondiEliminaUn abbraccio forte,
Nicoletta
Un abbraccio anche a te, Nicoletta e ancora auguri (anche se dopo quattro anni e leggermente in anticipo per il prossimo...
EliminaUn saluto a Pablo alias Gianni, ossia l'autore di questa poesia.
RispondiEliminaScorrendo i commenti vedo quello di Ambra e mi assale una grande commozione.
Brilla da lassù dolcissima creatura!