Flavio Oreglio
Poesie umoristiche tratte da - Il momento è catartico.
Ti chiedi...
Ti chiedi perchè tutti ti evitino.
Ti chiedi perchè senti gli occhi straniti
della gente su di te.
Ti chiedi perchè qualcuno
mormori parole lontane...
Pirla!
Stai andando contromano in autostrada!
Il vile denaro!
La mano in tasca
alla ricerca dei soldi,
cambio tasca
guardo nel portafogli
ma niente soldi,
al bancomat
ma niente soldi,
una domanda mi viene spontanea:
"Non è il caso che smetta di andare a puttane?"
Fiori per te
Non temo il tuo uomo
e ho rubato una rosa per te.
Non temo il tuo uomo
e ho rubato una viola per te.
Non temo il tuo uomo
e ho rubato un ciclamino per te.
Non temo il tuo uomo...
però ho il fioraio alle calcagna.
e ho rubato una rosa per te.
Non temo il tuo uomo
e ho rubato una viola per te.
Non temo il tuo uomo
e ho rubato un ciclamino per te.
Non temo il tuo uomo...
però ho il fioraio alle calcagna.
Notte
E' notte
Un gufo mi guarda
la luna mi sorride
le stelle mi parlano
e le nuvole creano disegni di ogni tipo:
la devo smettere di farmi le canne...
Vedo
Vedo un camoscio
e gli stambecchi saltare
un'aquila vola in alto
e le marmotte zampettano circospette
amore, sei sicura che di qui si va a Rimini?
Grazie del sorriso che ci hai regalato.
RispondiEliminaTi auguro un buon fine settimana.
Antonella
Cara Lucia, con queste poesie umoristiche che ci lasciano un sorriso, ti auguro un buon fine settimana,
RispondiEliminaTomaso
Mi piace l'umorismo e molto. Ma coniugato con una poesia non mi è mai piaciuto. Eppure ci sono esempi illustri. Per esempio Prévert, non ricordo il titolo mi sembra Tempo perso o qualcosa del genere.
RispondiEliminaNon è la poesia più éclatante.
Ho anche i suoi libri, è un comico favoloso!
RispondiEliminaUn abbraccio
Sorridente domenica con un sorriso, ti abbraccio.
RispondiEliminaenrico
Flavio Oreglio non è Prévert, ma trovo simpatiche queste sue particolari poesie catartiche...
RispondiEliminaUn caro saluto!