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sabato 25 gennaio 2014

Dal Diario di Anna Frank - Poesie e Riflessioni sull'Olocausto


Date, date quanto potete

Non c'è bisogno di essere ricchi per far del bene, per incoraggiare, invece di soffocare il buono che c'è in ciascuno ai noi, per dare ai poveri la sensazione di essere, anch'essi, degli esseri umani.
In tutto si può cominciare dalle piccole cose: per esempio, in tram non vi alzate solo per cedere il vostro posto a una elegante signora, ma fatelo anche per una donna mal vestita; scusatevi con premura anche se pestate i piedi a un poveraccio.

L'esempio è sempre seguito: cercate di essere voi a dare il buon esempio e vedrete che gli altri vi imiteranno. Un pò alla volta, il numero delle persone che diventeranno affabili, gentili, amichevoli, sino a che la povera gente non sarà più guardata dall'alto in basso.
Oh, se potessimo esser già arrivati a questo punto, se il nostro paese, l'Europa, il mondo intero avesse compreso che, in sostanza, tutti abbiamo in noi dei sentimenti buoni e generosi l'uno verso l'altro,tutti siamo uguali e che ogni altra cosa è solo passeggera.

La maggior parte di noi, proprio come in tante altre cose, cerca la giustizia dagli altri, e, si lamenta perché crede di non riceverne abbastanza.
Aprite gli occhi, assicuratevi di essere giusti voi stessi. 

Date, date quanto potete, e potete sempre dar qualcosa, non foss'altro che gentilezza.
Se tutti facessero così, se nessuno fosse avaro di una buona parola ci sarebbe, a questo mondo, più giustizia e più amore.

9 commenti:

  1. Ricordare è un dovere, non restare indifferenti da voce a quelle povere persone che avevano perso tutto ma non la dignità. Il mostro nazista non è riuscito a piegarle!
    Un abbraccio

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  2. Questi orrori non devono essere dimenticati. Ancora oggi c'è chi tende al negazionismo della Shoah e dei suoi stermini...

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  3. Ho già commentato dal blog di Stefyp. cosa mi ricorda questa tenera ragazza insieme agli innumerevoli altri amici persi in un campo di sterminio..
    Mai dimenticare e sentire quelle frasi ci fa ancora più vergognare che al mondo esistano simili misfatti, ma la crudeltà è una delle cose che stenta a morire!
    Un abbraccio sincero amica mia!

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  4. Mai dimenticare questi orrori.
    Saluti a presto.

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  5. La lettura del diario di Anna Frank dovrebbe essere fatta già nelle scuole, forse contribuirebbe a fare capire ai giovani quali orrori siano stati perpetrati in quel periodo.
    Buona giornata, un abbraccio
    enrico

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  6. Seguo un ragazzino che frequenta la prima media. Devo dire che in classe hanno letto brani del Diario di Anna Frank, che hanno suscitato in lui una profonda identificazione con quella tenerissima ragazza e un enorme bisogno di approfondire e meglio conoscere la sua dolorosa storia. Ma non dobbiamo dimenticare neppure chi ancora oggi sta subendo gli orrori della tortura o dello stupro collettivo come in alcuni paesi africani.

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  7. Lo lessi alle medie, non c'è libro più adatto per ricordare.
    Un abbraccio

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  8. Il libro di Anna Frank, i libri di Primo Levi e tanti altri che affrontano questa tradegia "dovrebbero" far riflettere, scongiurare orrori e atrocità, ma spesso questa lezione viene dimenticata...
    Sono d'accordo che Tutti i perseguitati del mondo hanno diritto di essere ricordati!

    Grazie per i vostri graditi commenti.

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