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giovedì 17 novembre 2011

L'Arte di Fernando Botero


Fernando Botero(Medellín 1932),  è un pittore e scultore colombiano.
Nel 1951 tenne la sua prima eposizione personale a Bogotà. L'anno dopo concorse al Salone nazionale degli artisti, guadagnando il secondo premio con l'opera Di fronte al mare.
In seguito s'imbarcò per l'Europa e raggiunse la Spagna.
A Madrid studiò presso la Scuola di San Fernando ed eseguì copie delle opere di grandi maestri del passato conservate al Museo Prado, in particolare Diego Velázquez e Francisco Goya.
Tra il 1953 e il 1955 soggiornò a Firenze, dove frequentò i corsi dell'Accademia di San Marco.

Nei primi anni Sessanta Fernando Botero si trasferisce a New York, dove i suoi dipinti gli valsero una notevole popolarità nel mercato dell'arte statunitense.
Tra le sue opere più note sono La camera nuziale, Monna Lisa all'età di dodici anni.

La pittura di Botero, prevalentemente volta a ritratti, di singoli o di gruppo, è famosa per la volumetria esagerata e sproporzionata della figura umana, che appare come vista attraverso uno specchio deformante, corpulenta e tondeggiante.
Totale è l'assenza delle ombreggiature nei suoi dipinti, perché essi inquinerebbero l'idea del colore che egli vuole trasmettere.


Mai  sgradevole, la sovrabbondanza e la sproporzione dei corpi mira ad evocare la vanità e l'autocompiacimento di cui si "nutrono" i personaggi rappresentati, pieni di se stessi.

Dal 1976 Botero si dedica anche alla scultura, realizzando opere dalle dimensioni gigantesche.

Nel 1983, l'artista colombiano realizza una serie di illustrazioni per il libro di Gabriel Garcia Márquez "Cronaca di una morte annunciata" e inizia ad installare un atélier per le sue sculture a Pietrasanta in Toscana, un centro per la lavorazione del marmo e del bronzo d'importanza internazionale.

Nel quartiere La Candelaria a Bogotà, si trova il Museo Botero.
Questo museo espone opere provenienti dalla collezione personale di Botero e altre opere di altri artisti celebri come Marc Chagall, Salvador Dalì, Pablo Picasso e  August Renoir.

4 commenti:

  1. Uo potuto ammirare dal vivo delle sue opere ,e devo dire ,che come dici tu ,le figure così tondeggianti si presentano leggere e sicure di se stesse , mi piacciono molto anche i suoi colori . Grazie per questa tua ampia descrizione :
    Saluti Bianca

    RispondiElimina
  2. Grazie a te Bianca per i tuoi commenti e per aver apprezzato questo blog.
    Buona giornata!

    RispondiElimina

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